Una delle spiagge pubbliche più suggestive di Imperia, quella della 'Rabina', situata sotto la passerella sospesa della Ciclabile versa in condizioni sconcertanti . A lanciare l’allarme è il consigliere comunale del Partito Democratico, Ivan Bracco, che denuncia una situazione "indegna di una città turistica" proprio all’inizio della stagione estiva, mentre le spiagge iniziano a riempirsi di residenti e turisti.
"Le ruspe – spiega Bracco – come in uno sgombero forzato, hanno spianato il tratto di spiaggia compreso tra il circolo del Windsurf e la prima scala di accesso alla passeggiata, sversando una quantità imprecisata di terriccio grigio e polveroso, trasformando l’arenile in una sorta di pista da cantiere". Una scena desolante, soprattutto in un’area che dovrebbe essere il biglietto da visita della città per il turismo balneare di qualità.
"Uno spettacolo davvero deprimente per una delle spiagge più belle della zona, che dovrebbe accogliere turisti a cinque stelle – continua il consigliere –. Ho chiesto spiegazioni all’Amministrazione sulla provenienza del materiale sversato, sulla sua idoneità all’uso in un contesto balneare e sulle autorizzazioni eventualmente rilasciate". La denuncia, però, non si ferma qui. Ivan Bracco riferisce anche di numerose segnalazioni da parte di cittadini, preoccupati per la presenza nel terriccio di evidenti scarti di lavorazioni edili. Ma soprattutto per la fuoriuscita di acqua maleodorante dal muro di contenimento della passeggiata a mare.
"Un flusso continuo di liquidi maleodoranti che fuoriesce dal muro e finisce sulla spiaggia – aggiunge Bracco –. Ho chiesto l’intervento immediato dell’Asl e di Arpal per effettuare i dovuti controlli sulla qualità dell’acqua e verificare l’origine della perdita".
"Se questo è il modo in cui si amministra una città che dovrebbe vivere di turismo – conclude Ivan Bracco – allora è evidente che qualcosa non funziona. Serve più attenzione, più trasparenza e più rispetto per il nostro territorio".
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