Gli studenti imperiesi 'adottano' una pietra d'inciampo. Al progetto, presentato questa mattina nella sala consiliare di Palazzo Civico, hanno aderito gli istituti comprensivi Littardi e Sauro.
L'obiettivo dell'iniziativa è mantenere viva la Memoria, raccontando le storie drammatiche degli imperiesi deportati nei campi di concentramento. Gli studenti dell'istituto Littardi ha fatto proprie le pietre d'inciampo dedicate a Agioletto Calsamiglia, Carlo Ericario, Bruno Gazzano, Giovanni Battista Lagorio, Enrico Corradi, Elena Caterna Moraglia e Renato Basso. I giovani della Sauro ricordano i fratelli Serra e Riccardo Sala.
"Un progetto di valore, che vuole preservare la memoria come stimolo per riflettere sulle ingiustizie del passato e vigilare contro qualsiasi forma di discriminazione nel presente e nel futuro -sottolinea l'assessora all'Arredo urbano, Ester D'Agostino-. L'iniziativa è in continua evoluzione e aperta a tutti coloro che vorranno aderirvi”.
Gli studenti hanno affrontato un attento lavoro di ricerca e documentazione storica. Le classi 1 F e 2F della Sauro, indirizzo musicale, hanno incontrato il nipote di Riccardo Sala che ha condiviso il diario in cui lo zio ha annotato, con matite di fortuna, fatti e sensazioni. I ragazzi si sono poi trasformati in attori, realizzando un video dedicato all'esperienza della deportazione.