Il tatami del Palazzo Wanny ha accolto anche quest’anno il meglio del Brazilian Jiu Jitsu italiano, e tra i presenti dell’Italian BJJ Open 2025 del weekend del 23-24-25 maggio c'era anche l’Infinity Jiu Jitsu Imperia. Un evento imponente, con oltre 2000 atleti da tutta Italia e dall’estero.
Per la squadra ligure allenata dal tecnico Niccolò De Paolo, è stata una trasferta ricca di significato, e come spesso accade nei tornei che contano, i momenti più importanti non sono solo quelli sul podio. Il più giovane del gruppo, Gabriele Ferraro, 12 anni, è tornato a casa con una medaglia d’argento. Ha combattuto con una grinta fuori dall’ordinario per la sua età, portando in gara tutto l’entusiasmo e la freschezza che incarnano il futuro dello sport.
Giulia De Paolo, cintura viola, ha affrontato una categoria tosta e non è riuscita a superare il primo incontro. Una gara non fortunata, ma il percorso è quello giusto. Mirko Meli, atleta di esperienza e tra i favoriti della sua categoria, è stato purtroppo costretto al ritiro per un infortunio.
Jerry Perez Lazo, alla sua seconda competizione, ha sfiorato la vittoria con una prestazione combattiva, perdendo ai punti per un soffio. Adam Laalaoui, alle prese con un’influenza nei giorni precedenti, ha stretto i denti: ha vinto il primo incontro di manica larga, poi ha ceduto nei quarti. La sua gara, però, racconta di spirito e volontà, due qualità che non si allenano ma si hanno. E infine, Niccolò De Paolo, coach della squadra, ha deciso di scendere in pedana per dare il buon esempio. Un terzo posto il suo, conquistato dopo aver sostenuto ogni atleta dal bordo tatami.
“Abbiamo vissuto tre giorni intensi – racconta De Paolo – e non parlo solo di risultati. Questi ragazzi hanno combattuto con il cuore, hanno supportato i compagni, si sono messi in discussione. Per me, questa è la vittoria più grande. Ringrazio ognuno di loro per la fiducia, per l’impegno, per il rispetto. L’Infinity sta crescendo, e lo sta facendo nel modo giusto”.