Affidato all’avvocato Lorenzo Cuocolo, del foro di Genova il compito di replicare alle contestazioni mosse dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) in merito alla procedura di affidamento in house alla Riviera Trasporti del servizio di trasporto pubblico locale.
Lo ha deciso la Provincia di Imperia chiedendo un’analisi precisa della complessità e della convenienza dell’affidamento in house e la stesura di un parere legale che possa supportare la posizione dell’ente. Non è la prima volta che Cuocolo affianca l’ente: l’avvocato, infatti, era già stato incaricato di fornire
supporto giuridico-amministrativo in questa materia.
Come si legge nell’atto di affidamento, la decisione è stata motivata dalla necessità di integrare l’incarico precedente alla luce delle “complesse osservazioni”
formulate da AGCM e ART. L’importo dell’incarico è stato fissato in 52.752 euro. Le critiche mosse dalle autorità nazionali riguardano soprattutto il
prolungato affidamento diretto a Riviera Trasporti, nonostante le criticità evidenziate nella gestione passata. In particolare, l’AGCM ha sottolineato
come la Provincia abbia ripetutamente prorogato il contratto in essere e confermato l’intenzione di proseguire con l’affidamento in house, senza
considerare adeguatamente i risultati insoddisfacenti registrati. Secondo l’Autorità, la Provincia avrebbe dovuto esplorare soluzioni alternative, come l’affidamento del servizio tramite gara pubblica, nel rispetto della
normativa vigente.
Simili le osservazioni dell’ART, che ha rilevato come l’amministrazione provinciale avrebbe potuto avviare per tempo le attività necessarie a valutare diverse opzioni di affidamento, superando così l’assetto monopolistico di lunga durata e favorendo un’apertura al mercato, con i potenziali benefici in termini di efficienza e qualità del servizio. Il dibattito sull’affidamento in house e le contestazioni delle autorità pongono la Provincia di Imperia di fronte a una decisione delicata: difendere l’attuale assetto o valutare scenari alternativi per il futuro del trasporto pubblico locale.






