Il ʽcambio d’abitoʼ era previsto da anni ma soltanto ora è stato possibile completarlo. Ovvero via Ughi e via Madonna della Neve, due vicoli del centro storico di Diano San Pietro, adesso e ufficialmente con la loro inaugurazione da domani emanano il suggestivo fascino della storia che, prima della loro ristrutturazione, era nascosto sotto la polvere e l’incuria.
Incuria dovuta per mancanza di quei fondi necessari di cui l’amministrazione comunale non disponeva. “Abbiamo partecipato al bando di ʽRigenerazione urbanaʼ istituito dalla Regione Liguria – spiega il sindaco Claudio Mucilli – e abbiamo ottenuto un finanziamento di 227 mila euro, un contributo con da cui abbiamo potuto rimettere all’onore del mondo due vicoli che sono uno dei tanti gioielli del nostro paese”.
Infatti, attualmente il pavimento calpestato da migliaia di turisti ogni anno, soprattutto nella stagione estiva, ha l’aspetto suggestivo del porfido mentre è attorniato dai muretti in pietra a confine di giardini e orti e dalle bianche pareti delle secolari case sempre in pietra. Ma questo nuovo abito è anche messo in mostra nel modo adeguato.
“Ovviamente abbiamo anche rinnovato l’illuminazione di questi due ʽcaruggiʼ - precisa il sindaco –.Per l’appunto sono due vie pubbliche molto utilizzate e che evidenziavano i maggiori problemi tipici dei vicoli per fondo calpestabile e illuminazione che erano da risolvere”. Un intervento voluto da anni che rappresenta un’occasione importante tanto che domani sarà presente Marco Scajola, assessore regionale all’Urbanistica e alla Rigenerazione urbana che è stato essenziale protagonista per l’assegnazione del contributo. Ma non sarebbe l’unico intervento necessario per riqualificare altri vicoli storici.
“È vero – ammette Mucilli, da un anno circa al suo terzo mandato da sindaco – abbiamo altri vicoli da sottomettere a interventi di riqualificazione ma dobbiamo attendere le occasioni per ottenere i finanziamenti necessari”.
Ma, a volte, i finanziamenti a fondo perso non sono possibili. “Nel prossimo mese di giugno – preannuncia– inizieranno i lavori per il campo sportivo: non siamo riusciti a partecipare ad alcun bando per contributi e siamo stati costretti ad accendere un mutuo bancario che, con 415 mila euro, ci permette ora di iniziare quell’intervento”.