Contro il centro di permanenza e rimpatrio nell’ex caserma Camandone a Diano Castello il comitato 'Ponente contro il CPR' organizza un'assemblea pubblica.
Il comitato, che raggruppa collettivi, associazioni e cittadini, è nato con l'intenzione di promuovere iniziative di sensibilizzazione che culmineranno con una manifestazione in piazza a Diano Marina a fine giugno: "Un momento che possa segnare l'inizio di un cammino di lotta collettiva e la fine del cpr", sottolineano gli attivisti.
"I Cpr non sono centri di accoglienza, sono centri di detenzione in cui vengono recluse persone che non hanno commesso reati, ma che si trovano in situazioni irregolari a causa di lungaggini burocratiche, per contraddizioni delle leggi italiane sull'immigrazione -proseguono-. I Cpr non hanno regolamenti e norme chiare e ciò li rende più invivibili di un carcere".
Il primo obiettivo del gruppo è fare chiarezza su cosa sia un centro per il rimpatrio, sottolineando come la contrarietà al progetto vada oltre alla dimensione locale: "Né qui né altrove é più di un slogan per noi, é una profonda convinzione".
Il comitato si oppone con fermezza al progetto, facendo seguito ai Comuni coinvolti: "Si tratta di un tentativo portato avanti da governo e prefettura nonostante tutte le amministrazioni locali coinvolte siano contrarie". L'incontro si terrà mercoledì 28 maggio alle 18 nello spazio autogestito Babilonia, in via Steria 47 a Cervo.
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