L’olio ha una storia millenaria, ʽOlioliva Frantoio delle ideeʼ, invece è alla prima edizione. Partorito dalla fantasia di Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, questo evento in programma per i prossimi 23 e 24 maggio vuole essere il superamento di alcune criticità della ormai tradizionale ʽOliolivaʼ che si apre nel mese di novembre.
“Questo del prossimo fine settimana – spiega Lupi – deve essere una riflessione a più teste e più voci di tutto il mondo olivicolo e vogliamo non sia soltanto la prima edizione ma l’inizio di una lunga serie”. Insomma, se la sostanza non può essere che quella storica, il format è decisamente innovativo. Un panorama tra gli ulivi che si allarga all’approfondimento e alla condivisione internazionale del patrimonio olivicolo.
Tanto è vero che i soggetti coinvolti non sono solo numericamente notevoli ma rappresentano lo sguardo del settore sotto l’aspetto culturale, sociale, economico, turistico e scientifico. “Con questa manifestazione – afferma Alessandro Piana, vicepresidente Regione Liguria e assessore all’agricoltura – Imperia si conferma capitale dell’olio e laboratorio d’eccellenza per l’agroalimentare”.
E la notizia più eclatante è dovuta alla presenza di operatori dell’area Benelux. “Credo che una grande occasione per la promozione turistica – ribadisce Luca Lombardi, assessore regionale al turismo e marketing territoriale –. Ci saranno, infatti, oltre quaranta ʽbuyerʼ arrivati dal Benelux che già in altre occasioni dello scorso anno hanno garantito 600 mila presenze”.
Non manca la partecipazione culturale e scientifica dell’Università di Genova. “I Convegni che abbiamo organizzato per questa occasione – spiega Alessandro Alberto Casazza, docente dell’ateneo genovese – si preoccupano della prospettiva integrata e moderna dell’approccio One Health che riconosce la relazione tra benessere umano, Stati Uniti con il professor Valter Longo dell’Università di California che toccherà argomenti come la dieta per longevità e la dieta mediterranea. Anche dalla ristretta sintesi del programma si evince facilmente che saranno due giorni ad alta intensità, tutti incentrati sulla cultivar che rappresenta il dominio incontrastato del ponente e che ne ha fatto il simbolo della sua storia e della sua economia: l’ulivo".