Un nuovo avvertimento si aggiunge ai pericoli notturni che insidiano chi percorre il suggestivo tratto di capo Berta, noto ormai per la frequente presenza di fauna selvatica.
Se i cinghiali sono ormai ospiti abituali, ora un nuovo predatore sembra farsi vedere con sempre maggiore frequenza: il lupo. A lanciare l'allarme è un motociclista che, di notte, si è trovato di fronte a un incontro ravvicinato potenzialmente pericoloso. Come racconta lui stesso, ha dovuto frenare bruscamente con la moto per la presenza di un lupo fermo in mezzo alla carreggiata. Inizialmente scambiato per una volpe, l'animale ha rivelato la sua vera identità per via di un muso particolare, simile a quello di un husky.
Questa non sarebbe la prima segnalazione di avvistamenti di lupi nella zona. L'area compresa tra l'ex ristorante Rondinella e via Bellamadre sembra essere un punto in cui questi predatori vengono avvistati e persino ripresi con videocamere, suggerendo una loro presenza stabile nel territorio. La segnalazione del motociclista è particolarmente rivolta agli altri amanti delle due ruote che frequentano la zona di notte.
L'improvvisa comparsa di animali selvatici, soprattutto in una fase di guida dinamica come quella motociclistica, può rappresentare un serio pericolo, costringendo a frenate improvvise che potrebbero portare alla perdita di controllo del mezzo e a conseguenti incidenti. È quindi fondamentale prestare la massima attenzione durante le ore notturne
percorrendo capo Berta, moderando la velocità e mantenendo una distanza di sicurezza adeguata per poter reagire tempestivamente a eventuali imprevisti, che ora includono, oltre ai già noti cinghiali, anche la potenziale presenza di lupi.
La bellezza selvaggia del Capo Berta nasconde anche insidie che richiedono prudenza e consapevolezza da parte di chi lo attraversa.
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