L'AMARCORD DEL SABATO. Ottobre 1967, Autofiori al rush finale Manfredi: "Inaugurazione entro il 1968"

Fine ottobre 1967: rush finale per la realizzazione della più grande opera pubblica del Ponente ligure, l'Autostrada dei Fiori che collegherà Savona a Ventimiglia. Gli ultimi annunci parlano di un'inaugurazione che potrebbe avvenire entro la fine del 1968. Sarà così? L'arteria sarà lunga 114 chilometri e i lavori, a oggi, sono giunti a un terzo del totale.

Le novità per il prossimo anno saranno l'apertura di due tronchi, da Ponte San Luigi a Bordighera (13 km) e da Savona ad Albenga (36 km). Grazie alla nuova arteria a pagamento si potrà andare in auto da Savona alla frontiera in appena un'ora e trenta minuti (oggi ne servono almeno quattro...). 

Manfredo Manfredi, vice presidente della società che sta realizzando l'imponente opera, è convinto. "Lo stato di avanzamento è del 33 per cento, contiamo di aprire entro il 1968 i tratti dal confine a Bordighera (13 chilometri e mezzo) e da Savona ad Albenga (36 chilometri). Non sono previste altre aperture parziali: l'Autostrada dei Fiori sarà pronta alla fine del 1969, certamente nella primavera del 1970". 

Lunga 114 chilometri, a doppia sede con spartitraffico e banchine laterali, la nuova arteria costerà 154 miliardi di lire, quando la previsione iniziale era stata di 118.
Un costo chilometrico molto più alto che altrove, vista la morfologia tormentata della Liguria. Ci lavorano cinquemila operai. Il tracciato prevede 77 viadotti (per complessivi 28 chilometri) e  50 gallerie (31 chilometri). Tra un paio d'anni, dunque, si correrà sulla Riviera di Ponente a 110 all'ora.