Prosegue il percorso di rigenerazione urbana nei Comuni del Golfo Dianese, grazie anche al sostegno economico della Regione Liguria. Nelle scorse ore l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Rigenerazione urbana Marco Scajola ha incontrato i sindaci Filippo Scola (San Bartolomeo al Mare) e Stefano Damonte (Villa Faraldi) per fare il punto sui principali interventi in corso e completati sul territorio.
Durante l’incontro è stato evidenziato l’avanzamento dei lavori in via IV Novembre a San Bartolomeo al Mare, un intervento strategico del valore complessivo di 465mila euro, di cui 250mila finanziati direttamente dalla Regione Liguria. I lavori, che stanno dando un nuovo volto a uno degli assi principali del paese, dovrebbero vedere la conclusione del primo lotto immediatamente dopo l’estate.
“Si tratta di un intervento davvero significativo – spiega Scajola – che contribuirà non solo al decoro urbano ma anche alla vivibilità del centro cittadino. Il dialogo con le amministrazioni locali è fondamentale per pianificare al meglio queste trasformazioni, valorizzando il territorio e preparandolo alla stagione turistica ormai alle porte”.
Sul fronte dell’entroterra, Villa Faraldi può già contare sulla conclusione e riapertura del Centro culturale Fritz Roed, un punto di riferimento per l’attività artistica e associativa del borgo, già a disposizione della comunità locale. Un’opera che si inserisce nel solco di una strategia più ampia di rivitalizzazione dei borghi collinari, spesso motori di cultura e turismo sostenibile.
Il valore complessivo degli investimenti destinati ai due Comuni, tra opere avviate e concluse, supera i 700mila euro: una cifra che testimonia l’impegno congiunto di Regione e amministrazioni locali nel migliorare la qualità della vita dei residenti e l’attrattività turistica del Golfo Dianese.
“Dobbiamo farci trovare pronti – conclude Scajola – perché questa sarà un’estate importante, con numeri di presenze turistiche che si preannunciano significativi. La rigenerazione urbana non è solo una questione estetica, ma un vero e proprio investimento sul futuro economico e sociale del territorio”.