C’è un pugilato che non vive solo nei titoli o nelle luci delle grandi arene, ma nel silenzio disciplinato delle palestre. Sabato scorso, al 105 Stadium di Genova, quella voce si è fatta sentire chiaramente: a parlare sono stati i giovani della Fighting Boxe Imperia.
Safwen Gribi (16 anni), Feres Jebali (15) e Leonardo Russo (22) hanno disputato il loro primo match ufficiale. Tre esordi diversi, accomunati dal risultato, tre vittorie, e da un coraggio semplice e potente come quello di chi sale sul ring per la prima volta.
Una tappa importante nel percorso di crescita agonistica, che ha permesso loro di testarsi in un contesto ufficiale, davanti al pubblico e contro avversari preparati. Sul ring anche Mehdi Gueribi, atleta di casa con ben altra esperienza alle spalle, impegnato in un test-match contro Issam Gaidi, pugile dal curriculum importante: 58 match all’attivo. Una sfida utile in vista del prossimo grande appuntamento di Mehdi, i Campionati Liguri nella categoria 65 kg. Per lui, si tratta di un’altra occasione, dopo il recente successo al Casinò di Sanremo, per misurare gambe e riflessi, per affinare ritmo e scelte.
“Match tutti belli, equilibrati e ricchi di spunti – racconta l’allenatore Timothy Callegari – Stiamo lavorando tanto sui fondamentali, e vedere i ragazzi metterli in pratica in contesti così impegnativi è una grande soddisfazione. È solo l’inizio, ma le basi sono solide”.
A fine serata, anche Gueribi ha voluto rivolgere un pensiero speciale a chi lo segue da vicino: “Un grazie di cuore ai miei allenatori Timoty Callegari e Mirko Zecchinati, e al presidente Domenico Lavagna per il supporto costante. Senza di loro, nulla di tutto questo sarebbe possibile. Ora testa ai regionali”.