Diano Marina - 12 maggio 2025, 14:12

Anche Diano Marina dice no al progetto del parco eolico: “Una minaccia per il paesaggio e il turismo”

Attualmente in fase di VIA presso la Regione Liguria, prevede pale alte 180 metri

Anche Diano Marina  dice no al progetto del parco eolico: “Una minaccia per il paesaggio e il turismo”

Il Comune di Diano Marina si schiera con decisione al fianco dei Comuni del Golfo Dianese nella ferma opposizione al progetto di installazione di sette aerogeneratori tra i territori comunali di Andora, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi. L’intervento, attualmente sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) presso la Regione Liguria, prevede l’installazione di pale eoliche alte fino a 180 metri, con rotori del diametro di 136 metri, e la creazione di nuove infrastrutture viarie in aree boscate.

Giovedì 8 maggio, l’Amministrazione comunale di Diano Marina, tramite il Settore 7° Edilizia Privata - Urbanistica, ha formalmente depositato le proprie osservazioni presso la Regione, evidenziando "le gravi criticità paesaggistiche e ambientali del progetto". In particolare, viene sottolineata "l’incompatibilità con la normativa vigente e la forte alterazione visiva e ambientale del territorio".

Siamo al fianco dei nostri Comuni vicini. Ancora una volta, come per il progetto del CPR, ci troviamo a contrastare un’iniziativa che rappresenta una vera e propria follia, distante dalle esigenze e dalla vocazione del nostro territorio”, dichiara  il sindaco Cristiano Za Garibaldi. “Il Golfo Dianese sta investendo sulla valorizzazione del paesaggio, sul turismo sostenibile e sulle attività outdoor: pensare di deturpare crinali e visuali con pale eoliche alte quanto grattacieli, in aree boscate e vincolate, significa minacciare la nostra identità e il nostro futuro”.

Il Comune ha inoltre ricordato che l’area coinvolta è soggetta a vincoli paesaggistici e ricade in zona ANI-MA del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico, dove la realizzazione di nuove infrastrutture è vietata se comporta un’alterazione visibile dello stato dei luoghi. Il progetto impatterebbe anche sul valore panoramico e ambientale di zone riconosciute di “notevole interesse pubblico” dalla normativa nazionale.

Diano Marina si unisce così, con sempre maggiore determinazione, al fronte compatto dei Comuni del Golfo Dianese, auspicando che la Regione Liguria tenga conto della forte opposizione del territorio e respinga un progetto ritenuto incompatibile con la vocazione turistica e ambientale dell’intera area.

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