Un ponte del Primo Maggio da tutto esaurito non solo per alberghi e località turistiche, ma anche per i Pronto Soccorso degli ospedali della provincia di Imperia. Dal 1° al 4 maggio, le strutture di emergenza di Sanremo e Imperia hanno registrato complessivamente 746 accessi, con una decina di codici rossi per ciascun presidio ospedaliero.
Nel dettaglio, il Pronto Soccorso dell’ospedale 'Borea' di Sanremo ha accolto 352 pazienti, tra cui 7 casi gravi (codici rossi). Un numero elevato, ma in linea con le aspettative per un weekend di grande afflusso turistico. A Imperia, invece, gli accessi sono stati 394, con 10 codici rossi. In entrambi i casi, i motivi più frequenti di accesso riguardavano patologie tipiche dei periodi di vacanza, come gastroenteriti, traumi minori, disidratazione o malori legati al caldo.
“La nostra organizzazione ha retto bene l’impatto del weekend lungo – spiga la Direttrice Generale di Asl1, Maria Elena Galbusera – grazie a un modello già rodato durante eventi di grande richiamo come il Festival di Sanremo. In occasione dei picchi turistici, i nostri ospedali attivano un piano di gestione specifico”.
Elemento chiave della risposta sanitaria è stato l’utilizzo del triage avanzato, attivo da tempo in entrambi i Pronto Soccorso, che consente di ottimizzare i percorsi di cura e ridurre i tempi di attesa. A questo si affianca l’apertura di sale dedicate ai codici minori, presenti sia a Sanremo che a Imperia, che permettono di trattare i casi meno urgenti senza intasare le aree di emergenza.
Un supporto fondamentale è arrivato anche dagli ambulatori di Medicina Generale per la bassa complessità, attivati in sinergia con Regione Liguria, Alisa e i medici di famiglia. Questi ambulatori hanno accolto numerosi pazienti con problematiche non urgenti, contribuendo così ad alleggerire i carichi nei Pronto Soccorso.
Numeri alla mano, il sistema sanitario locale, secondo la Direzione, ha saputo gestire un afflusso straordinario.