Dopo il degrado, gli atti vandalici e l'incuria denunciato da turisti e residenti alle Logge di Santa Chiara al Parasio, per la quale è arrivata la risposta confortante dell'assessore alla Sicurezza Antonio Gagliano, un'altra zona storica e turistica della città subisce l'onta di teppisti e incivili. Stiamo parlando di lungomare Moriani, più conosciuta come passeggiata degli innamorati.
Anche qui, esattamente come alle Logge, nonostante la presenza dei cartelli che indicano "zona sorvegliata per questioni di sicurezza" e delle telecamere piazzate dal Comune, il panorama è ben poco edificante. Cumuli di immondizia, bottiglie e lattine di birra e vino abbandonate sotto la balaustra di corso Garibaldi, scritte sui cestini per i rifiuti, sacchetti dell'immondizia, escrementi canini, disegni e vernici spray sui mattoni delle arcate sopra la passeggiata, erbacce che crescono indisturbate. Una situazione di allarme, che fa intuire la presenza di clochard, balordi o clandestini.
"Attendiamo con fiducia un intervento dell'Amministrazione - confermano abitanti e turisti di Borgo Foce - l'impressione è che qui sia terra di nessuno...".
Un'altra problematica molto sentita, e tutt'ora in attesa di risoluzione, è il viavai continuo e pericoloso di biciclette e monopattini lungo la passeggiata degli innamorati, di giorno come di sera. "Ci sono i cartelli di divieto con obbligo di conduzione a mano - fanno rimarcare - ma nessuno li rispetta. Forse la presenza di qualche agente della polizia locale, magari in borghese, potrebbe essere utile, magari anche solo come deterrente".