Giornata di sciopero per il comparto ferroviario, martedì 6 maggio: si preannunciano disagi per pendolari e viaggiatori. La mobilitazione, sostenuta dalla Filt CGIL, è prevista dalle 9 alle 17 per il personale dei treni regionali.
Tra le principali ragioni dell'astensione la sicurezza per i lavoratori. Ieri si è svolto a Genova un incontro tra le organizzazioni sindacali e l'assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola, dedicato al fenomeno delle aggressioni in ambito ferroviario: "La riunione purtroppo è stata infruttuosa anche perché dalla Regione non sono arrivate risposte concrete, ad esempio sulla proposta sindacale di aumentare il contributo regionale per rafforzare le misure contro le aggressioni e incrementare la presenza di personale a bordo treno -commentano dalla Filt CGIL Liguria-.
"Per l’assessore le risorse previste dal contratto di servizio sono già sufficienti e spetta a Trenitalia intervenire e questo nonostante ci si trovi di fronte ad una vera e propria emergenza che andrebbe affrontata celermente e con risposte adeguate".
"Ancora una volta, come già accaduto in riunioni precedenti, l'assessore ha ritenuto di poter assumere toni inadeguati al proprio ruolo istituzionale, tentando di strumentalizzare la vertenza in chiave propagandistica", conclude il sindacato.
"La CGIL pensi più agli interessi dei lavoratori rispetto all’attuazione di comportamenti strumentali e di propaganda. Si sono seduti al tavolo già convinti di voler rompere il clima collaborativo, perseguendo il tanto peggio tanto meglio. La riunione che si è svolta ieri, alla quale hanno partecipato tutte le sigle sindacati, è stata positiva. Le dichiarazioni fatte dalla Filt CGIL sono assolutamente isolate e non vere. Hanno lasciato la riunione da soli dopo aver provato invano a fare campagna elettorale, mentre tutte le altre organizzazioni sindacali sono rimaste ancora a lungo al tavolo per confrontarsi e per costruire responsabilmente un percorso collaborativo con le istituzioni. Imparino dai loro colleghi invece di perseguire sterili azioni politiche", replica l'assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola.
"Il comportamento dei rappresentanti della CGIL è frutto di una modalità già vista - prosegue l'assessore-. Nonostante questo tipo di atteggiamento, noi continueremo a lavorare nell’interesse di tutti e proseguiremo nel confronto collaborativo, perché riteniamo che la strada da percorrere sia sempre questa e debba partire dall’ascolto e dal dialogo per costruire azioni concrete per i cittadini e non per i sondaggi".