"C'è ancora tanta strada da fare", è il commento a caldo del sindaco Claudio Scajola che ha assistito sugli spalti del 'Ciccione' alla partita, contro la Vogherese, di chiusura della stagione.
I neroazzurri hanno guadagnato la salvezza, conquistando sul campo il diritto di partecipare alla prossima serie D. Una partita sofferta che si è conclusa 0-0: sulle gradinate si è respirata un'atmosfera tesa, le speranze erano riposte negli esiti degli incroci delle altre partire, in particolare di quella tra Varese e Cairese, e i tifosi hanno assistito al match sbirciando in diretta gli esiti dai loro telefoni.
In attesa della prossima stagione, servono investimenti per permettere alla squadra di farci sognare "prospettive più importanti", come ha augurato il sindaco, in primis per il manto erboso, in uno stato di evidente degrado nonostante il rifacimento della scorsa estate: "Così non va bene, bisogna fare qualcosa. Ne ho parlato con il presidente, Fabrizio Gramondo, bisogna capire se è da rifare e in che tempi, per non rischiare di essere in difficoltà il prossimo anno".
Non sono mancate le contestazioni, gli Ultras hanno manifestato il proprio malcontento con uno striscione indirizzato all'Amministrazione: 'Sindaco Scajola, Imperia città dello sport? Sì, ma solo amatoriale'. "A me piace che ci siano i dilettanti che si avvicinano allo sport - ha replicato il primo cittadino, pur ammettendo la necessità di un cambiamento -, ma condivido che sia necessario che la squadra abbia maggiore forza".
Intanto, proseguono le trattative per la cessione del club di piazza d'Armi, conteso dai due imprenditori Franco Commini e Pino Ruggieri, che presto farà visita (l'ennesima) a Palazzo Civico. Nelle prossime settimane è previsto un incontro ufficiale con il sindaco: "Ci auguriamo che venga con una proposta seria -commenta-. Non dobbiamo rincorrere tutti quelli che arrivano, ma solo ipotesi serie". Il progetto dell'imprenditore emiliano prevede anche la realizzazione di un nuovo stadio: "L'ipotesi ha trovato porte aperte, ma dipende dalla serietà della proposta, potrebbe sorgere all'inizio della Valle Impero, ma è ancora prematuro, bisogna assicurarsi che non siano solo chiacchiere".