In una piazza della Vittoria gremita di cittadini, Imperia ha celebrato l’80° anniversario della Liberazione con una cerimonia intensa e carica di significato. Presenti le autorità civili, religiose e militari, insieme ai labari delle associazioni combattentistiche e a numerosi cittadini comuni, riuniti per onorare la memoria della Resistenza e riaffermare i valori fondanti della Repubblica.
La sfilata
Un anniversario particolarmente sentito, sottolineato anche dalle parole di Giovanni Rainisio, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza: “Un 25 aprile importante – ha dichiarato – perché è l’ottantesimo, quindi un momento per fare un bilancio della democrazia. In un periodo di difficoltà e confusione nel mondo, è fondamentale riallacciarsi ai valori della Resistenza, a quei principi trasmessi dai partigiani combattenti: i valori della pace, della democrazia e della convivenza civile. È questo il messaggio più importante che dobbiamo dare ai giovani”.
Le interviste
Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha posto l’accento sull’unità della comunità in un momento particolare: “Un 25 aprile diverso perché avviene durante il lutto per un grande Papa, diverso perché in alcune parti d’Italia c’è chi ha voluto trasformare questa giornata in un’occasione di conflitto. Ma il 25 aprile è e deve rimanere una giornata di libertà, una ricorrenza per ricordare quanto sacrificio ci vuole per ottenere la libertà. In piazza della Vittoria c’è stata l’unione di principi: tutta Imperia ha ricordato la lotta contro il nazifascismo e a favore della democrazia”.
L’orazione ufficiale è stata affidata a Giovanni Perotto, che ha richiamato il valore della memoria storica come fondamento per la costruzione di un futuro condiviso. Da più parti della piazza , a fine manifestazione, è partito spontaneo il coro 'Bella Ciao'.
(Foto e video Christian Flammia)