La minaccia del maltempo ha frenato il turismo pasquale. Gli albergatori hanno aspettato le prenotazioni last minute, ma le previsioni di pioggia hanno frenato gli arrivi in Riviera: “Le occupazioni nelle strutture della provincia si sono attestate al 70 per cento”, conferma Davide Trevia, presidente provinciale di Federalberghi.
La ‘confusione metereologica’ ha convinto molti a desistere dal prenotare, anche se, alla fine, il tempo ha dato ragione ha chi ha deciso di mettersi in viaggio verso la costa: “Nella nostra zona il tempo cambia molto rapidamente e il Ponente presenta un microclima estremamente variabile -sottolinea Trevia-. È facile che le previsioni vengano poi smentite”. Considerando, inoltre, che esistono attività che possono sostituire la spiaggia: “Non viviamo solo del bel tempo, la Riviera offre alternative anche quando ci sono le nuvole, come una visita nei borghi dell’entroterra, una passeggiata sulla nuova ciclabile o un po' di shopping”.
Nonostante una Pasqua lontana dal 'sold out', gli operatori del settore sono fiduciosi per i prossimi giorni di festa: “Anche per il ponte del 25 aprile ci aspettiamo un’occupazione del 70 per cento". Anche i collegamenti saranno più fruibili, con i cantieri lungo l'A10 sospesi fino a domenica 4 maggio. "Attendiamo turisti stranieri -conclude Trevia-, soprattutto francesi, tedeschi e svizzeri, ma anche italiani, da Lombardia e Piemonte”.