Si è ridotta di un terzo la percentuale di persone che, dopo aver prenotato, non si presenta alle visite mediche senza avvisare.
Sono gli effetti delle possibili sanzioni introdotte da Regione Liguria a inizio aprile: "Questa misura preventiva, perché noi non vogliamo essere punitivi nel modo più assoluto ma vogliamo prevenire grazie al sistema del recall che ricorda con un messaggio cittadini le date all'appuntamento, ha ridotto in modo significativo dal 15% a circa il 5% le persone che non si presentano agli appuntamenti- ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò -. Questa era la nostra speranza perché è chiaro che ricordando al paziente l'appuntamento il paziente se lo ricordava e ci andava o lo disdiceva. Per la restante parte invece saranno le aziende ad avviare le istruttorie per portare avanti il processo sanzionatorio. Ma devo dire che sta diventando un problema molto di nicchia".
In vista delle prossime festività Regione Liguria ha lanciato un'altra iniziativa sia per i cittadini che per i tanti turisti in arrivo. "Sulla falsariga dell'influenza point in occasione di queste festività pasquali e del ponte del 25 aprile e del 1° maggio, che vedranno chiaramente un certo numero di studi medici di medicina generale chiusi, abbiamo creato un'altra situazione per mantenere gli ambulatori aperti. Più di 100 medici di medicina generale hanno aderito a questa iniziativa proprio per consentire ai cittadini e anche, tempo permettendo, ai turisti che arriveranno nella nostra regione e che potranno avere piccoli problemi di salute di potere accedere agli ambulatori" ha concluso l'assessore Nicolò.






