A pochi giorni dalla Pasqua e dai ponti di primavera, il settore turistico della provincia di Imperia vive un momento di attesa e incertezza. Le prenotazioni per le festività primaverili hanno infatti subito un rallentamento, il principale ostacolo è rappresentato dal meteo instabile, che scoraggia i turisti dal pianificare con anticipo.
Rimangono ancora camere vuote negli agriturismi e nelle strutture legate al turismo green: “Abbiamo fiducia nelle prenotazioni last minute – spiega Claudio Andreini, responsabile agriturismi di Cia Imperia –. I turisti aspettano fino all’ultimo per capire che tempo farà e solo allora decidono se partire".
Il periodo è ricco di feste e ponti con Pasqua, 25 aprile e Primo Maggio, ma gli operatori del settore si aspettano un turismo da 'mordi e fuggi', con soggiorni concentrati nei weekend e permanenze piuttosto brevi. L’Imperiese si conferma, comunque, una meta ambita soprattutto dagli stranieri. "I borghi dell’entroterra e le aree naturalistiche richiamano visitatori tedeschi, francesi e svizzeri -sottolinea Andreini-, lungo la costa, invece, si attendono anche italiani, da Piemonte e Lombardia".
Se l’incertezza regna ancora nelle strutture ricettive, la ristorazione stila già un bilancio positivo: "Per il pranzo pasquale le strutture sono quasi tutte piene", conferma Andreini.