Calano le assunzioni nell’Imperiese: sono 5.920 le entrate previste nel periodo tra aprile a giugno 2025, 20 unità in meno rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Nell'80 per cento dei casi saranno contratti a termine.
Proseguono le rilevazioni mensili della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Excelsior. L’indagine si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate dalle imprese imperiesi nel mese di aprile 2025, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo aprile – giugno 2025.
Come emerge dalle elaborazioni del servizio Informazione economica e orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.530 le entrate complessive programmate nel mese di aprile 2025 in provincia di Imperia (-40 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). In Liguria, ad aprile, le previsioni occupazionali si attestano sulle 13.400 unità, mentre a livello nazionale sono 460.000 i lavoratori ricercati dalle imprese.
Analizzando nel dettaglio il mese di aprile, si rileva che in provincia di Imperia nel 20 per cento dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’80 per cento saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate previste si concentreranno per l’85 per cento nel settore dei servizi, per il 79 per cento nelle imprese con meno di 50 dipendenti e il 10 per cento sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17 per cento).
In 41 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 29 per cento interesseranno giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 21 per cento le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 7 per cento delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 56 per cento delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 64 per cento delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 19 per cento del totale.
Nel mese di aprile, le entrate previste nei principali settori di attività sono: servizi di alloggio, ristorazione e turistici (720), servizi alle persone (210), commercio (200), costruzioni (140) e servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (80).
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