Un’antica tradizione che, ogni cinque anni, si rinnova a Gavenola, frazione di Borghetto d’Arroscia: il 18 aprile, Venerdì Santo, la processione notturna con le sacre rappresentazioni della Passione.
Alle 21, dall’imponente chiesa parrocchiale di San Colombano, inizierà il corteo religioso con la statua maraglianesca del Cristo Morto e il gruppo ligneo della Flagellazione. Realizzato dal genovese Anton Maria Maragliano e giunto a Gavenola nel 1769, il gruppo è stato diviso in tre casse (i giudei, gli armigeri e la flagellazione) per consentirne un trasporto più agevole in occasione della processione.
Accompagnati dalle Confraternite, a impersonificare la schiera angelica di San Michele, sfileranno durante la processione i bambini del borgo vestiti con riproduzioni fedeli degli abitini delle Milizie Celesti. Le ventiquattro antiche vesti del XVIII secolo saranno esposte per l’occasione nella parrocchia: in velluto nero con ricami in argento, simulano armature complete di elmo, lorica e gonnellino.
Al termine della processione avverrà la deposizione del Cristo Morto sul Presbitero e seguirà un falò propiziatorio vicino alla chiesa.
Per tutto il periodo della manifestazione sarà attivo il servizio navetta che, dal parcheggio dell’alimentari Rovere (Bivio Mezzacosta), trasporterà i fedeli al piazzale della chiesa parrocchiale.