Buonasera ai nostri Lettori. Partiamo dall'aggiornamento che avevo fatto ieri sera, disponibile qui e senza bisogno di rileggerlo soffermatevi sul sommario. Come avevamo previsto intorno alle ore 12:00 odierne gli organi ufficiali, dopo aver preso il caffè della domenica..., hanno piazzato l'allerta gialla sul centro levante della Regione estendendolo al savonese. Come avevo scritto era necessario uscire dagli spogliatoi per entrare in campo per dare il fischio d'inizio...!!!
Aggiungo che a mio avviso si tratta di un giallo carico tendente a all'arancio. La tripla cifra pluviometrica resta a portata di mano e considerato il lasso temporale ristretto della fase acuta gli allagamenti potrebbero creare più di un problema. Veniamo adesso a casa nostra. Le prime precipitazioni sono iniziate in provincia dopo le 16:00, secondo l'orario che avevo indicato.
L'imperiese è rimasto in verde ma la tarda serata vedrà un incremento delle piogge e il verde potrebbe essere sottostimato (avevo suggerito un'allerta gialla anche per la nostra provincia...). Chiariamo anche che il contesto permane comunque mite con temperature che si sono mantenute intorno ai 14° lungo la fascia costiera nonostante la copertura nuvolosa e dopo una notte sempre in doppia cifra ..!!!
EVOLUZIONE - Come avevo già anticipato nei giorni scorsi, siamo all'inizio di una settimana perturbata e fortemente instabile. Confermo che alla fine del periodo i quantitativi pluviometrici saranno importanti e i 300 mm, in più aree della regione, possono essere un traguardo realistico prima di fine settimana. La fenomenologia non sarà costante, ci saranno pause asciutte, ci sarà una localizzazione su determinate porzioni di territorio.
(Durante la notte e sino alla mattinata le piogge più forti insisteranno sul Levante)
Per la nostra regione, il centro e il levante restano i territori maggiormente esposti alle precipitazioni più intense. A grandi linee arrivando a mercoledì, avremo delle pause intorno all'ora di pranzo sia domani (anche nel pomeriggio), sia dopodomani.
Per il resto instabilità continua con probabile peggioramento strutturato sulla nostra provincia tra martedì sera e mercoledì con una possibile allerta gialla. Ribadisco la necessità di aggiornare costantemente la situazione e ancora una volta mi permetto di suggerire di andare un pelo oltre la modellistica. Come già ho avuto modo di dire nel corso del recente evento "La nuova normalità: il cambiamento climatico visto da quota 4000" che ho tenuto all'Oratorio dell'Assunta a Costa d'Oneglia c'è necessità di ritrovare da parte dell'uomo il suo ruolo.
La scienza, la tecnologia aiutano, ma se perdiamo la capacità di valutazione personale continueremo in ogni campo ad affidarci a strumenti esterni: i modelli per la meteorologia, i DNA mitocondriali in campo investigativo, le tac e quant'altro per la diagnostica. Così facendo tutto quello che otterremo sarà semplice constatazione di realtà già consolidate, senza mai aver avuto un'intuizione, senza mai un guizzo intellettivo. Appuntamento a domani per un nuovo aggiornamento