Non “92 minuti di applausi”, ma una generale ovazione ha concluso la proiezione della Corazzata Potëmkin nel cineconcerto organizzato dal Cineforum imperiese. I 68 minuti della pellicola sono stati accompagnati dalla performance dei Sincopatici, quattro musicisti guidati dalla compositrice e pianista Francesca Badalini.
L’associazione è riuscita nell’impresa di riempire, per due spettacoli consecutivi, la sala del Cinema Centrale, per la visione dello storico film diretto da Sergej Ejzenstejn nel 1925 e reso colloquialmente celebre dal Secondo tragico Fantozzi. Un evento organizzato in memoria dello storico presidente Felice “Feli” Delucis, scomparso lo scorso anno: “È stato uno sforzo per noi riuscire a fare questa serata, ma volevamo fare un omaggio al nostro presidente che lasciasse un ricordo forte nel nostro pubblico”, ha detto Marco Frassinelli, vicepresidente del Cineforum.
A introdurre la proiezione, della copia restaurata della Cineteca Italiana, l’intervento dell’imperiese Emilio Audissino, ex membro del direttivo e professore associato presso la Linnaeus University in Svezia, che ne ha ripercorso la rilevanza storica. Il film di propaganda, commissionato per il ventesimo anniversario della prima rivoluzione russa del 1905, in cinque atti racconta l’episodio dell’ammutinamento dei marinai della corazzata e il sostegno del popolo di Odessa.
A rendere emozionante e coinvolgete lo spettacolo, la colonna sonora interpretata dal vivo dai Sincompatici che ha reso attuale un film realizzato cent’anni fa: “È un’arte da riscoprire, in voga fino agli anni ’10 -ha spiegato Baldini che da oltre 25 anni si dedica all'accompagnamento musicale per il cinema muto-. Con l’arrivo del sonoro nel cinema si è persa l’idea della potenza della musica dal vivo accompagnata alle immagini e riproporla ora è come fare un salto nel passato”. Con pezzi di musica classica, rock ed elettronica l'esibizione ha conquistato il pubblico imperiese che ha superato le ritrosie e i pregiudizi “fantozziani".






