In dieci anni le imprese attive in Liguria sono diminuite del 3,35 per cento e nei registri di Unioncamere se nel contano adesso 133.224. Se ne sono perse per strada 4600.
L'Italia, sempre tra 2014 e 2024, ha invece assistito ad un calo più modesto: pari all' 1,86 per cento. Nelle regioni vicine è peggiore l’andamento in Piemonte e in Emilia con riduzioni del 5,5 per cento circa, e la Toscana a meno 4,11 mentre la Lombardia è rimasta pressoché invariata.
Tra le province spicca in negativo Savona, con un meno 7,2 per cento e quasi 2000 imprese in meno. Genova ne perde 2151 ma in termini percentuali valgono solo il 2,5 per cento di flessione, stesso livello per Imperia mentre Spezia é la provincia che meglio contiene i danni: meno 1,3 per cento di imprese attive, in 10 anni se ne contano 230 in meno.
Quanto ai settori Unioncamere fa riferimento non più alle imprese attive ma a quelle semplicemente registrate e mostra dati preoccupanti per agricoltura, commercio e industria con meno 15 meno 13 e meno 11 per cento rispettivamente. Stabili le costruzioni mentre i servizi aumentano del 6,5.






