Dalle “ceneri” della Banca Carige nasce la Fondazione Carige. E, proprio per evidenziare il rinnovamento, i vertici dell’ente si presentano a una conferenza stampa nella sede della Provincia di Imperia. Dopo il saluto del padrone di casa, il presidente Claudio Scajola, è stata la volta dell’intervento di Lorenzo Cuocolo, presidente della Fondazione. “Stiamo presentando la relazione programmatica annuale per il periodo 2025/2028 – spiega Cuocolo – La nostra intenzione è quella di evitare erogazioni a pioggia, un principio da applicare con rigorosità per promuovere progetti concreti di valenza territoriale per cui invitiamo i sindaci ad attivarsi in questo ambito”.
Non si tratta soltanto di affermazioni senza conseguenze reali. “Fino allo scorso anno – precisa il presidente della Fondazione – abbiamo assegnato contributo per 1 milione e 750 mila euro, dal 2025 potremo disporre di erogazioni per 3 milioni e 500 mila euro: un salto di qualità, un raddoppio delle nostre possibilità operative che si fondano anche sui conti risanati e su un patrimonio che attualmente può contare su oltre 100 milioni di euro”.
Insomma, già da livello quantitativo, emerge la nuova “vita” della Fondazione come ribadisce il suo presidente. “Oltre alle disponibilità finanziarie – illustra – esistono anche le erogazioni indirette quali le locazioni di immobili mentre proseguiamo nei progetti a sostegno delle categorie più deboli”.
Non soltanto un incremento importante di risorse finanziare. “Le nostre risorse non saranno ristrette al territorio genovese – tiene a sottolineare Cuocolo – La Fondazione farà tutti gli sforzi necessari per portare le opportunità di erogazione oltre al capoluogo ligure ma anche verso i territori della provincia imperiese”.
E la presenza del vicepresidente imperiese Giovanni Amoretti conferma e ribadisce l’attenzione assolutamente privilegiata dell’ente verso il ponente ligure. “Possiamo affermare – afferma – che questa Fondazione sia più moderna e certamente più confacente alle attuali esigenze del territorio”.
Le novità riguardano anche i settori di interessi dell’ente. “Ai tanti ambiti operativi – spiega Amoretti – sono stati aggiunti lo sport inclusivo per la salute pubblica con la medicina preventiva e riabilitativa: una serie notevole di interventi che saranno coordinati dalle Commissioni con i due presidenti del Consiglio di amministrazione e di indirizzo”.
Il presidente aggiunge ancora una nota per ribadire il nuovo corso. “Si terranno a Imperia le prossime riunioni dei due consigli – preannuncia – sia per i 13 membri del Consiglio di amministrazione, l’organo che indica la 'rotta' sia quello di indirizzo con i 5 membri che riceve quelle indicazioni”.