“Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome” e perché la memoria rimanga sempre viva gli studenti delle classi 1F e 2F dell’Istituto Comprensivo Sauro a indirizzo musicale hanno aderito al progetto nazionale “Esploratori della Storia”.
In occasione del 27 gennaio gli allievi hanno intervistato l'assessora ai Servizi Sociali del Comune di Imperia Laura Gandolfo sulle "pietre di inciampo", un'iniziativa del Liceo Amoretti e Artistico. L’incontro è stato aperto dalla dirigente scolastica Maria Rosa Villa e l’intervento è stato inframmezzato dai brani suonati dagli studenti diretti dalla professoressa Luisa Repola.
“Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome” recita il Talmud, per questo i ragazzi faranno “palpitare” le pietre fotografandole, catalogandole e inserendole nel sito della Regione Liguria, accessibile a tutti, fissando così nomi, cognomi e vite scolpite sui monumenti nella memoria digitale collettiva. Oltre al censimento di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli e cippi relativi alla prima e seconda guerra mondiale e alla guerra di Liberazione il concorso favorisce la promozione del dialogo transgenerazionale con la richiesta di interviste video a testimoni che raccontino momenti della guerra e la raccolta di documenti, foto, diari e lettere originali. I ragazzi dovranno inoltre costruire in scala il modellino di una pietra della memoria attraverso l’utilizzo di stampante 3D.
Le insegnanti referenti, Lagorio e Pellacini, guideranno gli “esploratori della Memoria” alla ricerca di tracce monumentali in città e nel territorio circostante, con particolare attenzione alla Valle Impero e a Diano Marina. Perché come dice Italo Calvino “la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, pezzetti di storia, che influiscono sulla storia di domani del genere umano”.