Attualità - 11 luglio 2024, 07:21

“Le lancette della torre campanaria del Comune di Imperia sono sparite”

Nessun giallo, da qualche settimana il quadrante esterno è logoro e ha bisogno di cure

“Le lancette della torre campanaria del Comune di Imperia sono sparite”

Per molti imperiesi sembrava di aver assistito ad una scena da film. Qualcuno, nottetempo, ha anche fotografato la storica torre campanaria accorgendosi del fatto che le lancette dell’orologio erano “sparite”. I più fantasiosi avevano addirittura pensato ad un furto all’Arsenio Lupin o alla scena epica e tra le pù famose e omaggiate dei film comici muti ovvero quella in cui l’attore Harold Lloyd è appeso a un orologio sulla facciata di un palazzo.

Nulla di tutto ciò: nessun film o cortometraggio è in corso a Palazzo Civico. L'orologio nella torre campanaria del Palazzo comunale necessitava di una ristrutturazione e per questa ragione il Comune ha deciso di chiedere un intervento di riparazione. “Il quadrante esterno è logoro, usurato e le lancette attualmente bloccate, nonostante la centralina sia funzionante, è necessario procedere con un intervento di riparazione e sostituzione degli elementi rotti”, si legge nella determina dirigenziale. L’importo necessario per l’intervento è pari a 2.976, 80 euro (iva inclusa) e se ne occuperà la ditta Cav. Trebino Snc con sede a Genova. 

E c’è una bella storia su questo storico palazzo che merita di essere rispolverata. Venne costruito tra il 1929-1931 su progetto dell’architetto Armando Titta. Al momento dell'unione degli undici comuni, cento anni fa, infatti, si è reso necessario dotare la nuova città di una sede municipale. 

Già in passato, orologio a parte, il Comune era stato oggetto di altri interventi di manutenzione tra i quali quelli relativi all’efficientamento energetico, restauro e  sostituzione dei serramenti esterni, sostituzione delle finestre. Oltre al restauro del vano dello scalone d’onore, è stata completamente riqualificata la Sala Commissioni.

Nei piani terreno, seminterrato e secondo sono stati adeguati i servizi igienici alle norme di abbattimento delle barriere architettoniche. Al terzo piano è stato realizzato un progetto di restauro e riqualificazione: sono state eliminate le verande  posate ringhiere e sistemati i terrazzi. Realizzati nuovi impianti, nuovi bagni, restaurati i pavimenti e riportati tutti gli ambienti all’originaria condizione.

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