Il tam tam da giorni tiene banco sui social e anche sulle messaggerie telefoniche degli imperiesi. Il pagamento delle bollette di Rivieracqua è diventato un rebus.
Tutto è dovuto alla scadenza della prima rata che scade il 24 giugno. La domanda ricorrente è una sola. Conviene pagare la prima bolletta? Tra sì e no piovono dubbi e consigli. E se poi a luglio sentenziano che non si potevano chiedere gli arretrati? Si recupera versando meno nelle bollette successive? Chi paga oggi accetta gli importi delle rate.
Conviene pagare dopo la sentenza del Tar se negativa. Sono alcuni messaggi degli imperiesi alle prese con il caso bollette che da mesi tiene banco in città. Per tutti è bene ricordare che la recente bollettazione da parte di Rivieracqua è avvenuta con cifre che riportano conguagli in unica soluzione relativi a due anni, creando allarme per molti cittadini.
La scarsa chiarezza ha fatto erroneamente percepire che il conguaglio biennale fosse indicativo delle future bollette, che invece – pur adeguate rispetto al passato – saranno più contenute negli importi.