"A Signorini sono stati sequestrati 70 o 80 mila euro sul conto. Non è vero che non aveva nulla". Così l'avvocato Enrico Scopesi che difende l'ex presidente dell'autorità portuale di Genova ed ex ad di Iren Emilio Paolo Signorini, in carcere dal 7 maggio nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Il legale ha ribadito ai pubblici ministeri, in queste ore, la disponibilità a farsi sentire come aveva già detto al gip prima di avvalersi della facoltà di non rispondere. Non è però stata ancora fissata una data.
Fissato invece per domani l’interrogatorio del governatore da due settimane agli arresti domiciliari. Intanto il “giallo” del verbale di Spinelli jr, che aveva spiegato che il presidente Giovanni Toti faceva "sceneggiate" perché "voleva i finanziamenti illeciti", verrà risolto con un perito.
Appena letta la trascrizione completa i legali degli Spinelli avevano mandato una istanza al gip per chiedere di rettificare il verbale visto che, a loro dire, Roberto Spinelli avrebbe detto "finanziamenti leciti".
La procura ha detto al giudice di nominare un perito che riascolti la registrazione e poi la trascriva.