Cronaca - 10 maggio 2024, 07:57

Toti davanti al gip farà scena muta, la strategia difensiva del suo avvocato Savi

Il legale: “Abbiamo un fascicolo enorme da approfondire che abbiamo nelle nostre mani solo da mercoledì”

Toti davanti al gip farà scena muta, la strategia difensiva del suo avvocato Savi

Il gran giorno per Giovanni Toti, da martedì agli arresti domiciliari, è arrivato. Ma davanti alla gip Paola Faggioni non parlerà. Una scelta strategica che è stata presa dal suo difensore, l'avvocato Stefano Savi.

L’interrogatorio è fissato per oggi alle 14. Toti arriverà da Ameglia, dove si trova ai domiciliari da martedì quando la finanza si è presentata all'hotel Lolli di Sanremo, dove il governatore alloggiava visto che avrebbe dovuto presenziare a un evento con Flavio Briatore.

La scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere, spiega il legale, "sembra conseguente e logica nella misura in cui abbiamo un fascicolo enorme da approfondire e che abbiamo nelle nostre mani solo da ieri. Prima di prendere decisioni o dare spiegazioni dobbiamo approfondire la lettura degli atti per capire su che cosa, dove e come fornire le spiegazioni". 

Per quanto riguarda le carte relative ai fondi raccolti dal governatore, Savi ha detto che "la tracciabilità dei denari sia in entrata che in uscita è totale. In entrata sono gli stessi atti che ce lo dicono, non è stato contestato nulla in relazione a fatti che non siano assolutamente rientranti nelle normative di legge che prevedono che tutto avvenga nella maniera più trasparente possibile e così è stato".

"E abbiamo anche la possibilità di dimostrare che 'i fondi' sono stati tutti spesi per necessità di tipo politico connesse all'attività del presidente e delle persone che lavoravano con lui e che avevano connessioni politiche con lui. Non c'è stata nessuna anomalia nella spesa né a titolo personale né a nessun altro titolo", spiega la difesa.  

Per quanto riguarda il suo futuro politico, "il presidente Toti farà le sue valutazioni da quello che mi dice sono valutazioni che non possono prescindere da un confronto che potrà essere fatto in condizioni diverse da quelle attuali - ha concluso Savi - con tutte le persone che con lui hanno lavorato fino ad oggi e con i partiti che fanno parte della sua maggioranza".

Forse un modo per dire che di dimissioni si potrà parlare solo una volta fuori dai domiciliari.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU