Economia - 08 maggio 2024, 11:01

Assunzioni: lo stato dell'arte in Italia

Il 2023 è stato un anno di significativa trasformazione e resilienza per il mercato del lavoro italiano.

Assunzioni: lo stato dell'arte in Italia

Il 2023 è stato un anno di significativa trasformazione e resilienza per il mercato del lavoro italiano. Ma nonostante le sfide economiche globali e i cambiamenti nelle esigenze delle aziende, l'Italia ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, come evidenziato dai recenti dati pubblicati dall'INPS.

Nel corso dei primi dieci mesi del 2023, il panorama lavorativo italiano ha visto 7 milioni di assunzioni da parte dei datori di lavoro privati, un numero che si allinea strettamente a quello dell'anno precedente, dimostrando una stabilità sorprendente. Un dato che riflette la resilienza del mercato, e mette in luce la capacità delle aziende di mantenere attivo il motore dell'occupazione nonostante un contesto economico incerto.

Un cambiamento significativo è stato l'aumento dei contratti di lavoro intermittente, a tempo determinato e stagionali. Questa tendenza verso una maggiore flessibilità lavorativa potrebbe essere interpretata come una risposta strategica alle fluttuazioni delle esigenze aziendali o come un adattamento alle incertezze economiche più ampie. Tuttavia, questa flessibilità viene bilanciata da una riduzione nei contratti di apprendistato e a tempo indeterminato. Aspetto che potrebbe indicare cautela da parte dei datori di lavoro nell'impegnarsi in relazioni lavorative a lungo termine.

Nonostante la prevalenza di contratti a termine, ci sono stati segnali positivi anche sul fronte della stabilizzazione. Da gennaio a ottobre 2023 c’è stata la trasformazione di 653.000 contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. Con una leggera diminuzione delle cessazioni del lavoro, che si attestano a 6,2 milioni suggerendo una maggiore stabilità occupazionale rispetto al passato.

Secondo l’Osservatorio sul precariato dell’INPS la differenza tra assunzioni e cessazioni è positiva e si attesta a 395.708 unità per i soli contratti a tempo indeterminato. Anche i contratti a termine hanno visto un incremento con 58.000 posti di lavoro rispetto all'anno precedente. Un risultato da imputarsi anche alle misure di finanza agevolata che incentivano le nuove assunzioni. Ad esempio le agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, che prevede un esonero contributivo al 50% per diverse categorie di lavoratori e una super deduzione per la manodopera neo-assunta a tempo indeterminato.

Tecnologia e sviluppo settoriale: i driver trainanti del 2024

Il 2024 si annuncia come un anno di grandi potenzialità e sfide per il mercato del lavoro in Italia. Secondo il ManpowerGroup Employment Outlook Survey, il primo trimestre del 2024 segna il tredicesimo consecutivo con aspettative occupazionali positive, nonostante una leggera decrescita rispetto al trimestre finale del 2023. Questo trend di crescita continua è alimentato da diversi settori chiave che guidano l'espansione occupazionale.

I dati indicano che i settori dell'energia, del commercio, dell'informatica e dei trasporti si stanno affermando come i principali motori di crescita. In particolare, il settore energetico mostra le prospettive più elevate con un aumento previsto del 28% nelle assunzioni, riflettendo la crescente enfasi su sostenibilità e innovazione energetica. Allo stesso modo, il commercio e l'IT, con incrementi del 23% e 21% rispettivamente, evidenziano l'importanza crescente della digitalizzazione e del commercio elettronico.

Nonostante queste prospettive positive, il mercato del lavoro continua a scontrarsi con la sfida del mismatch di competenze. Circa il 75% delle aziende riporta difficoltà nel reperire i profili adeguati, specialmente in aree come l'informatica e l'ingegneria, dove la richiesta di competenze specifiche è elevata. Questo problema sottolinea la necessità di strategie di upskilling e reskilling per adattare la forza lavoro alle esigenze del mercato.

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU