A 24 ore dal terremoto giudiziario che ha portato all’arresto del governatore Giovanni Toti spuntano retroscena curiosi. A casa di Aldo Spinelli sono stati trovati 5 fucili, 2 di questi ad aria compressa e 3 da caccia.
Si tratta da quanto emerso di armi tutte denunciate dalla suocera di Spinelli e prive di rinnovo da parte dell'imprenditore che andranno valutate nella loro potenzialità tramite perizia tecnica.
Per questa ragione Spinelli che sarà interrogato sabato dovrà rispondere di omessa denuncia.
Sequestrati, come già detto in una notizia precedente, oltre 215mila euro, in aggiunta a più di 20mila dollari e 5mila sterline che l’imprenditore della logistica portuale in passato presidente delle squadre di calcio di Genoa e Livorno, deteneva in casa.
Il denaro, trovato nella cassaforte, fa parte dei 570mila euro sequestrati agli indagati secondo quanto disposto dal Giudice per le indagini preliminari, Paola Faggioni. Sequestro disposto anche nei confronti dell’allora presidente dell’autorità portuale Paolo Signorini e del figlio di Spinelli, Roberto, con la motivazione del Gip secondo cui i soldi “sarebbero il profitto dei reati di corruzione contestati”.