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Eventi | 29 aprile 2024, 12:00

A Cervo incontro con Carlo Lucarelli. Presentazione del libro “Bell’Abissina, un’indagine del commissario Marino”

Sabato 4 maggio alle ore 17 nell' Oratorio di Santa Caterina

A Cervo incontro con Carlo Lucarelli. Presentazione del libro “Bell’Abissina, un’indagine del commissario Marino”

Incontro, sabato 4 maggio alle ore 17 nell'Oratorio di Santa Caterina con Carlo Lucarelli e presentazione del libro: “Bell’Abissina, un’indagine del commissario Marino” (ed. Mondadori). Modera l’incontro Lucia Jacona, Dirigente Scolastica dell’Istituto Colombo di Sanremo con Francesca Rotta Gentile, curatrice della rassegna Cervo in Blu d'inchiostro.

Letture a cura dell’attrice Nicole Ghirardi. Intermezzi musicali a cura della pianista Luisa Repola, docente dell’Istituto Comprensivo Sauro indirizzo musicale.

Carlo Lucarelli

Carlo Lucarelli è nato a Parma nel 1960 e vive a Mordano, in provincia di Bologna. Ha pubblicato molti romanzi, tra cui Indagine non autorizzata (Mondadori 1993, premio Tedeschi per il miglior giallo inedito), Il giorno del lupo (Granata Press 1994, Einaudi 1998), Via delle oche (Sellerio 1996, premio Mistery 1996), Almost Blue (Einaudi 1997), Autosole (Rizzoli 1998). È tradotto in Francia da Gallimard, nella Sèrie noire. Coordina su Internet Incubatoio 16 e ogni tanto canta con il gruppo Progetto K. Nel 1999 Lucarelli pubblica con Einaudi il romanzo L'isola dell'angelo caduto, ambientato in un'isola sede di una colonia penale durante il ventennio fascista. Nel 2000 ha pubblicato Un giorno dopo l'altro, titolo che riprende una delle canzoni più malinconiche composte da Luigi Tenco. Nel romanzo Lucarelli ripropone il personaggio di Grazia Negro, apparso per la prima volta in Lupo mannaro e, successivamente, in Almost Blue, diventato poi un film diretto da Alex Infascelli. Altri suoi libri sono: Medical Thriller (Einaudi 2002) con Eraldo Baldini e Giampiero Rigosi, Misteri d'Italia - i casi di Blu Notte (Einaudi 2003), Serial Killer - Storie di ossessione omicida (Mondadori 2003) con Massimo Picozzi, Il Lato Sinistro del Cuore (Einaudi 2003), Nuovi Misteri d'Italia - i casi di Blu Notte (Einaudi 2004).

Bell’Abissina è il secondo di una serie di romanzi nati da un progetto del Giallo Mondadori, che parla del vice commissario Marino.

Il primo, l’introduzione alla serie dal titolo Un’indagine non autorizzata, è un titolo abbastanza vecchiotto (1993) che aveva fatto pensare a tutti che Lucarelli avrebbe lasciato decantare il personaggio di Marino nel limbo, visto che aveva già un commissario di successo come De Luca da portare avanti; invece, con un colpo di scena degno del miglior giallista, ecco il nuovo romanzo a lui dedicato, Bell’abissina. Il vice commissario Marino, alto, snello, biondo con gli occhi azzurri, profilo da attore, nella prima indagine lavorava presso la questura di Rimini, e nel 1936 indagando sull’uccisione di una prostituta scopriva una faida all’interno del partito fascista. Promosso commissario, ma arrabbiato e deluso per aver dovuto accettare un compromesso, lo ritroviamo al comando del commissariato di Cattolica. Siamo nell’aprile del 1940 e il commissario Marino è un antifascista militante con un nome di battaglia, Locàrd. La sua situazione gli rende la vita abbastanza pericolosa. Se scoprissero che è lui il membro di Giustizia e Libertà che aiuta gli antifascisti, verrebbe dapprima incarcerato e poi ucciso. Marino è bravo nel suo lavoro e quello che sa fare bene sono proprio le indagini. Il caso che gli capita tra le mani è uno di quelli che portano guai fin dall’inizio. La storia affonda nella solita corruzione che vigeva nel regime fascista. Dove le discriminazioni razziali cominciavano ad affondare le radici e che fanno nascere sospetti ancora più inquietanti sui dirigenti e sui politici a capo del paese. Si parla dell’Italia e delle sue colonie africane, di mentalità e di differenti culture, del mito del superuomo, della differenza delle razze, che anche nello stesso Marino, anche se non se ne accorge, è endemica, a livello di gaffe, anche se è un acceso antifascista.

“Bell’abissina” non è un classico giallo, è un insieme di generi narrativi che passa dall’inchiesta poliziesca, al thriller e al romanzo sociale.

Trovato il colpevole, infatti, non è finita lì. Perché bisognerà incastrarlo e non sarà facile. Bisognerà anzitutto salvare la prossima vittima, che non crede, o non vuole essere tale, o fa di tutto per esserlo. Nel finale, dopo una suspense dovuta, il romanzo si trasforma in una lettura che ci fa interrogare sul nostro passato, ma anche sul nostro presente. Sulla natura dell’intrallazzo che vigeva all’epoca del fascismo, ma che anche ora, se guardiamo a certi scandali economici, ci accorgiamo che il nostro Paese, in fondo, non è così cambiato. Una sorta di inchiesta che ci fa molto riflettere sull’oggi e di quanto ci siamo portati dietro dal passato. Lettura breve molto consigliata, che ci fa fare dei pensieri non proprio bellissimi, sullo stato del nostro Paese.

Lucarelli è un maestro nelle descrizioni e nel parlarci della storia passata, confrontandola con il mondo odierno. Ci fa “scoprire” che la qualità della vita del popolo, soprattutto, non è così cambiata dal tempo del fascismo a oggi, che tutti sottostiamo a una sorta di oppressione, e che la natura del potente che “se la comanda” esiste tutt’ora, e forse anche più di prima. Così Silvia Marcaurelio nel blog Contorni di noir.


Luisa Repola

Pianista

Nata a Imperia, ha iniziato giovanissima gli studi musicali con la Prof.ssa Eva Oddone.

Ha conseguito il Diploma di Liceo Scientifico, di Pianoforte e Didattica della Musica presso il Conservatorio “N.Paganini”di Genova.

In seguito il Diploma di Propedeutica presso l'Accademia di Alto Perfezionamento Musicale Pescarese.

Ha seguito Master con il M°M.Barboro, M°L.Lanfranchi, con il M° G.Cardini per la musica contemporanea, con M°R.Cognazzo per la collaborazione pianistica e con il M°R.Zegna per la musica Jazz.

Svolge attività concertistica in Italia e all'estero con diverse formazioni di musica da camera e con cantanti lirici.

Ha collaborato con direttori d'orchestra quali M°W.Attanasi, M°F. Girolami, M°G.Soliman, M°K.Weise, mentre tra gli artisti con cui si è esibita si ricordano Mariella Devia, Fabio Armiliato, Ottavio Garaventa.

È pianista accompagnatrice del Concorso Internazionale “Rovere d'oro” di S. Bartolomeo al Mare.

E' titolare della cattedra di Pianoforte presso la scuola ad indirizzo musicale”N.Sauro” di Imperia.

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