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| 26 aprile 2024, 17:01

Camporosso: querelle politica, irrompe Gibelli "Morabito ha perso l'occasione per tacere"

“L’archiviazione penale non elimina certamente la gravità dei suoi comportamenti dal punto di vista civilistico, personale, morale e politico nei miei confronti e non solo miei"

Camporosso: querelle politica, irrompe Gibelli "Morabito ha perso l'occasione per tacere"

“Spiace dover rilevare che il consigliere Morabito ha perso l’ennesima occasione per tacere, strumentalizzando, a suo uso e consumo, una vicenda giudiziaria che in tutta verità non gli rende affatto onore”. Interviene così il sindaco (e candidato alla stessa carica) Davide Gibelli, in risposta al suo ex vice.

“Il Sig. Morabito – prosegue Gibelli - accecato dal proprio ego, non ha compreso il significato e la portata del provvedimento che ha disposto l’archiviazione del procedimento penale aperto nei suoi confronti. Il giudice, pur avendo appurato che le condotte da me denunciate erano state effettivamente compiute dal Sig. Morabito, ha ritenuto di inquadrarle nell’ambito ‘della polemica di carattere politico – amministrativo’ in cui ‘i limiti delle condotte che possono avere carattere diffamatorio devono essere intesi in senso assai elastico’. Sulla base di queste valutazioni ha disposto l’archiviazione del procedimento penale, ma ciò non toglie che quelle condotte, offensive e tese a discreditarmi, il Sig. Morabito le abbia poste in essere così come dettagliatamente narrate nella querela e riscontrate in fase di indagini”.

“L’archiviazione penale non elimina certamente – prosegue Gibelli - la gravità dei suoi comportamenti dal punto di vista civilistico, personale, morale e politico nei miei confronti e non solo miei. Questo è l’aspetto più rilevante della vicenda e quindi, attesa l’incapacità del Sig. Morabito di darsi pace e di capire quando è meglio fermarsi, sono costretto mio malgrado ad esperire l’azione civile di risarcimento del danno in cui verranno depositati tutti i riprovevoli messaggi scritti e vocali inviati dall’allora Vicesindaco a consiglieri e cittadini comuni. Aggiungo infine che quanto ha posto in essere per la vicenda dei ‘buoni spesa’ è stata solo la punta dell’iceberg dei comportamenti tenuti negli ultimi anni e volti a screditare me e tutta l’Amministrazione della quale ancora fa parte. Il suo assenteismo, lungi dall’essere risibile, è facilmente documentabile negli atti comunali; basti evidenziare che le sue assenze in consiglio comunale sfiorano il 70% negli ultimi due anni e mezzo”.

“Ribadisco che i motivi della revoca da Vicesindaco del Sig. Morabito – termina Gibelli - si è resa necessaria per l’ormai totale assenza di fiducia oltre che di collaborazione amministrativa. Pretestuosa, e inaccettabile, invece, è la divulgazione che ieri il Sig.Morabito ha fatto a molti cittadini della notizia dell’archiviazione accompagnata dalla frase ‘le bugie hanno le gambe corte’. Mi spiace per il Sig. Morabito ma sono abituato a raccontare sempre la verità e questo per fortuna i miei concittadini lo hanno capito da tempo”.

Carlo Alessi

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