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Sport | 26 aprile 2024, 17:31

Pass azzurri per Elia e Roffino: i verdetti di Prelà in chiave Europei (video)

Nella manifestazione organizzata dal Marathon Club Imperia

Pass azzurri per Elia e Roffino: i verdetti di Prelà in chiave Europei (video)

Sorride a Valeria Roffino e ad Andrea Elia la salita imperiese di Prelà. Sui tornanti che portano verso la chiesetta del Passo della Pistuna, nella manifestazione organizzata dal Marathon Club Imperia, la biellese delle Fiamme Azzurre e il lecchese portacolori de La Recastello Radici Group si sono aggiudicati ieri la prima delle prove di selezione per i Campionati Europei di “off-road running” di Annecy sul format della sola salita.

Nella gare juniores, laddove secondo i criteri di selezione due erano i pass di diretti per Annecy, obbiettivo centrato per i due vincitori di giornata Vittore Borromini (Toscana Jolly Atletica) e Anna Hofer (Sc Merano), ma anche per i loro immediati inseguitori Luca Curioni (Gp Valchiavenna) e Silvia Boscacci (Pol. Albosaggia).

Gara uomini – Con cielo coperto e brezza fresca in zona arrivo, lungo i 9500 metri di gara con 1000 mt. di dislivello, la prova maschile vive su distacchi sempre molto ravvicinati e frequenti cambiamenti al comando. Nel tratto più duro, tra Prelà e località Tavole, la prima vera azione di giornata arriva da parte di Tiziano Moia (Gemonatletica) che si porta dietro Isacco Costa (La Recastello) e Henri Aymonod (Us Malonno), ma dietro a stretto giro seguono Alberto Vender, Francesco Puppi e Andrea Elia.

Proprio quest’ultimo, negli ultimi 5 Km di gara, cambia passo e inesorabile scavalca, uno alla volta, tutti gli avversari, per chiudere da solo nel tempo di 45’12”. L’ultimo a cedere è il compagno di squadra Isacco Costa, staccatosi nell’ultimo chilometro di gara, ma comunque ottimo secondo a 10″ dal vincitore. Nella bagarre per il podio, con Aymonod e Moia un poco in difficoltà negli ultimi tornanti, la spunta, con buona sorpresa, Alberto Vender (Sa Valchiese), solitamente specialista dell’up and down, ma oggi terzo in 45’54”. Tiziano Moia è quarto, a 57″ da Elia, Henri Aymonod quinto a 1’07” e Francesco Puppi sesto a 1’10”, al rientro dalla sua tournée statunitense sulle lunghe distanze.

Top ten di giornata completata da Martin Dematteis (Sportification /47’15”), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo / 47’50”), Lorenzo Cagnati (Atl. Valli Bergamasche / 48’03”) e Roberto Giacomotti (Sport Project Vco / 48’30”).

Gara donne – Vanno via in tre sin dalla partenza nella prova femminile, con la specialista di siepi e cross Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) a guadagnare qualche metro sulla campionessa italiana in carica Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) e Gloria Giudici (Valle Brembana) attorno al terzo chilometro di gara.

Negli ultimi chilometri, quelli a lei più congeniali, Roffino incrementa il margine per chiudere in 54’08”, mentre alle sue spalle più volte Bonzi e Giudici si alternano in seconda posizione, con la bergamasca Vivien a chiudere in 54’44” e Giudici terza in 54’51”. Molto più netto il divario con chi segue, con nota positive soprattutto in chiave anagrafica.

La non ancora ventenne Matilde Bonino (Atl. Saluzzo) è quarta in 1h00’02”, seguita da Beatrice Bianchi (La Recastello) quinta in 1h01’06” e dalla ventunenne Irene Aschieris (Atl. Susa) sesta in 1h01’24”. Settima Benedetta Broggi (Sport Project Vco/1h02’02”), ottava Iris Baretto (Atl. Saluzzo / 1h02’37”), nona Arianna Dentis (Saluzzo /1h04’14”) e decima Luna Giovannetti (Atl. Valle di Cembra / 1h05’10”).

Gare juniores – Successi ai favoriti Anna Hofer (Sc Merano) e Vittore Borromini (Toscana Jolly) sui 6300 metri di gara con 630 metri di dislivello. Arriva attorno a metà della prova l’allungo vincente del diciassettenne siciliano del Tuscany Camp allenato da Giuseppe Giambrone. Ottima però la resistenza di Luca Curioni (Pol. Valchiavenna), già azzurrino tra allievi lo scorso anno proprio con Borromini, che al traguardo rende soltanto 29″ rispetto al tempo di 30’19” realizzato dal vincitore. Terzo posto per Paolo Gianola (As Premana / 31’16”), che nel finale ha la meglio sul rimontante Andrea Zenoni (Us Malonno / 31’30”) e su Gabriele Bazoli (Valchiese / 31’36”). Più netto il successo di Anna Hofer, già protagonista in azzurro nelle ultime edizioni di rassegne continentali e mondiali.

L’altoatesina allenata da Alfred Ladurner, chiude la sua fatica in 35’27”, distanziando di 1’37” un’ottima Silvia Boscacci (Pol. Albosaggia), con la trentina Debora Bertagnolli (Atl. Valle di Cembra) terza a 3’22”. Completano la liste delle prime cinque Silvia Brun (Valle di Cembra) ed Elisa Peverelli (Ag Media Sport asd).

Ora Fenis e poi Lanzada – Archiviata la tappa ligure, ora tocca al Vertical Fenis e ai Campionati Italiani di Lanzada.

In Valle d’Aosta, il 1° maggio, sarà già tempo di rivincite per gli specialisti dell’only up. Su tracciato dalle pendenze più impegnative, insieme ad alcuni dei migliori di quest’oggi, scenderanno in gara anche altri pretendenti all’azzurro della gara che, il prossimo 31 maggio, aprirà la scena dei campionati Europei. A Lanzada, il 5 maggio e dunque tra una decina di giorni soltanto, spazio invece agli specialisti dell’up and down, con il ritorno in gara del campione italiano Cesare Maestri e della già iridata Alice Gaggi.

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