Dopo quindici anni di lavoro ed esperienza nel Comune di Ranzo, Ugo Olmo cala l’asso con la candidatura a sindaco. Si direbbe finalmente, considerato che proprio Olmo considera l’esperienza come assolutamente necessaria.
E presenta nell’agone amministrativo la sua lista “UGO OLMO SINDACO per RANZO”. “La nostra squadra, composta da molti giovani rivolti al futuro e meno giovani con tanta esperienza, è ispirata ai concetti di competenza e concretezza – interviene il candidato sindaco – Per amministrare un paese non è possibile improvvisare”.
Un principio che viene ribadito nel programma elettorale. “Vogliamo garantire la massima trasparenza nell’amministrazione coinvolgendo i cittadini, – è l’illustrazione di Olmo – grazie al sito web, dare la possibilità di scaricare certificati anagrafici senza doversi recare negli uffici, migliorare la comunicazione con i compaesani, utilizzare le nuove tecnologie per indurre i cittadini a consultare il sito web del Comune e usufruire di un servizio telefonico H24”.
Se questa parte dei progetti si rivolge al futuro anche tecnologico, il programma di Olmo mette pure in primo piano i problemi più sentiti e importanti degli abitanti. “Per la sanità – prosegue – vogliamo attivare tutti gli interventi necessari per mantenere lo studio del medico di famiglia, per i giovani realizzare un progetto in sinergia con l’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco, le associazioni e le Forze dell’ordine per l’educazione civica e per il rispetto dei beni comuni con attività nelle classi, partecipazione attiva ed eventi al fine di prevenire atti di bullismo e cyberbullismo oltre a realizzare il progetto di video-sorveglianza con telecamere e collaborare con le Forze dell’ordine”.
Ovviamente nel futuro di Ranzo, Olmo prevede anche azione che si riflettono soprattutto nel quotidiano. “L’intenzione è quella di dare massima priorità di intervento alle situazioni impreviste – tiene a precisare ancora – Non vogliamo dimenticare l’adeguato livello di manutenzione, potenziare l’acquedotto mantenendo la gestione del servizio idrico, installare un servizio Postamat, abbattere le barriere architettoniche per l’accesso al Comune anche con l’installazione dell’ascensore, realizzare e completare l’illuminazione pubblica a Led che è già in corso”.
I candidati: Ugo Olmo (artigiano), Antonella Ciarlo (ingegnere), Giovanna Cucè (insegnante), Marco Degola (coltivatore diretto), Armida Gaggero (coltivatore diretto), Paola Gilardino (artigiano), Mattia Lavezzari (operatore socio-sanitario), Piero Raimondi (ex funzionario Ministero Interno), Gianni Simondo (impiegato).
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