Ore di apprensione e spavento per la comunità turca imperiese, dopo il terremoto che lo scorso pomeriggio ha colpito la piccola cittadina di Sulusaray, nella provincia di Tokat, nell’Anatolia Centrale.
Gran parte della comunità turca di Imperia è originaria di quel luogo, spiega Mustafa Avci che vive nella nostra città: “Non ci siamo ancora attivati per spedire aiuti, anche perché per ora viene consegnato solo ciò che è portato dal governo turco”.
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La scossa, di magnitudo 5.6, è avvenuta alle 17.11 italiane, con epicentro nei pressi di Sulusaray, a una profondità di circa dieci chilometri. Alcuni edifici, i più vecchi, sono rimasti danneggiati, ma fortunatamente non ci sono state vittime, se non alcuni feriti di lieve gravità.
Conclude Mustafa, che è originario della Turchia, proprio della città colpita dalla calamità: “C’è molta preoccupazione, soprattutto dopo il terremoto che lo scorso anno ha devastato il Paese. Lo stato di allerta prosegue fino alle 17, perché nel pomeriggio è prevista ancora una scossa particolarmente forte. Gli abitanti, quindi, non possono rientrare nelle proprie abitazioni. I volontari dell'Afad, la protezione civile turca, hanno consegnato tende per poterli ospitare”.
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