Cronaca - 12 marzo 2024, 09:01

"Dimissioni, dimissioni": si alza anche da Sanremo la protesta contro le frasi sessiste di Auricchia (Foto e Video)

Auricchia, infatti, è anche ‘reggente’ dell’Istituto ‘Ponente’, che comprende i plessi di via Panizzi (elementari e medie), Coldirodi ed Ospedaletti

"Dimissioni, dimissioni": si alza anche da Sanremo la protesta contro le frasi sessiste di Auricchia (Foto e Video)

Monta anche a Sanremo la protesta di genitori ed alunni contro Paolo Auricchia, il preside del Vieusseux di Imperia che aveva espresso un proprio pensiero, poi duramente contestato, alla guardalinee spagnola vittima di un incidente in campo una settimana fa.

Auricchia, infatti, è anche ‘reggente’ dell’Istituto ‘Ponente’, che comprende i plessi di via Panizzi (elementari e medie), Coldirodi ed Ospedaletti. Questa mattina alcuni genitori si sono dati appuntamento di fronte alla scuola chiedendo le dimissioni del preside, dopo i fatti emersi nelle ultime ore.

Al grido di “Dimissioni, dimissioni” i cancelli della scuola si sono aperti facendo entrare gli alunni, accompagnati dai genitori, che non hanno nascosto i problemi che esistono con il preside Auricchia. Questioni che sono in piedi da anni e che hanno trovato nelle parole scritte sulla chat del social network come la classica ‘goccia che ha fatto traboccare il vaso’.

Senza togliere nulla alle lezioni i genitori hanno voluto inscenare la loro protesta, non solo per le parole scritte nell’ormai famosa chat dal preside Auricchia, ma anche e soprattutto per i suoi comportamenti a scuola: “Per la nostra scuola si tratta di una ‘reggenza’ da parte sua – ha detto Alessandra Giussani, genitore di un alunno – che ci è capitata tra capo e collo dopo un preside estremamente presente in sede, con soluzioni ed un’accoglienza decisamente migliori. Da quando c’è lui riscontriamo una scarsa presenza fisica, la necessità degli insegnanti di supplire, per fare il lavoro di un preside che non c’è mai”. Non manca anche qualche problematica di rapporti personali con genitori e docenti: “Sicuramente si e, in questi anni più volte non siamo stati ascoltati a dovere, dicendoci che il nostro ruolo è solo consultivo. I genitori, invece, sono una componente fondamentale e si sentono quanto meno la ‘metà’ della scuola”.

Anche Antonio Borro è intervenuto sulla vicenda: “Era doveroso essere qui per portare la voce di tutte le donne del Consiglio di Istituto che porta avanti un piano formativo triennale. Si tratta di un documento che rappresenta lo spirito della scuola in termini formativi ed ha, tra gli altri, alcuni progetti vissuti dai professori sulla parità di genere. Le frasi del preside sono inaccettabili e, questa sera ci riuniremo per far sentire ulteriormente il nostro dissenso e implementare nuove idee nei progetti già in atto”.

Carlo Alessi

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