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Imperia Città | 10 marzo 2024, 07:21

Allerta arancione: notte tranquilla nella nostra provincia, picco massimo a Pieve di Teco e 40 cm di neve a Monesi

Sono cresciuti fiumi, rii e torrenti anche se per il momento non destano preoccupazioni. Neve sul basso Piemonte con la A6 imbiancata e stazioni sciistiche con 60 cm di neve fresca

Allerta arancione: notte tranquilla nella nostra provincia, picco massimo a Pieve di Teco e 40 cm di neve a Monesi

Piogge incessanti dal tardo pomeriggio di ieri ma, fortunatamente, con una intensità che per ora non ha provocato problemi o danni nell’intera provincia. E’ questa la situazione sull’imperiese, dopo il via all’allerta gialla tra le 20 e le 24 di ieri e quella arancione scattata alla mezzanotte e che terminerà alle 13.

Al momento non vengono segnalate situazioni di pericolo anche se, ovviamente, la costante precipitazione potrebbe nelle prossime ore portare qualche smottamento di terreno. La pioggia sta cadendo tra Ventimiglia e Cervo compreso l’entroterra mentre la neve sta cadendo solo a Monesi e nel basso Piemonte, compresa la pianura.

Queste le misure della pioggia da ieri (e fino alle 7) sulla nostra provincia: Pieve di Teco e Pornassio 71, Bajardo 67, Triora 64, Castelvittorio 62, Borgomaro 59, Airole 58, Col di Nava 57, Ceriana 55, Apricale 54, Verdeggia 53, Montalto Carpasio 52, Rocchetta Nervina 51, Pontedassio 45, Imperia 44, Dolceacqua 43, Dolcedo, Seborga e Pigna 42, Ventimiglia e Cipressa 40, Sanremo 33,

Sono tutti in aumento i livelli di fiumi e torrenti nella nostra provincia anche se, per il momento non destano particolari preoccupazioni. L’Arroscia, nella zona di Pieve di Teco, è a quota 1,70 (ricordiamo le altezze di allerta gialla a 4 e rossa a 5). Il torrente Impero è a 0,36 (giallo a 1,7 e il rosso a 2,8). Il torrente Argentina a Montalto è a 2,73 (livelli di allerta a 5 e 7) che in località Merelli a 1,67 (livelli di 3 per il giallo, e 4,5 rosso). Anche il torrente Armea, a Sanremo, è a quota 0,36 (allerta a 1,3 e 2). Il Nervia, a Isolabona è a 1,45 (livelli di guardia a 3,2 e 4,2) e a Dolceacqua 1,49 (giallo a 4 e rosso a 5). In crescita il Roya: ad Airole a 2,74 (giallo 3,9 e rosso a 5) mentre a Ventimiglia è a 0,74 (rosso a 2,5 e giallo a 3,5).

Per quanto riguarda la neve, come detto la precipitazione si sta sviluppando ancora questa mattina a Monesi e Colle Melosa dove, da ieri sono scesi circa 40 centimetri di colte bianca. Circa 60 i centimetri scesi sulle località sciistiche del basso Piemonte, con Limone, Artesina e Prato Nevoso che si presentano con un manto straordinario per gli appassionati di sci.

A conferma della precipitazione quasi interamente piovosa per la nostra provincia le temperature minime. L’unica sotto zero è quella di Poggio Fearza, 1.800 metri sul livello del mare, che ha fatto segnare -1,6. Per Colle di Nava, dove la precipitazione è mista tra acqua e neve, troviamo 0,1 e, quindi, 0,2 a Colle Belenda e Gouta. A Verdeggia minima di 1,1 mentre a Triora 2,8. Le altre temperature salgono via via, fino ad arrivare a quelle della costa con Cipressa a 9,1, Imperia, 9,8 e Sanremo 10,9. Sul mare l’unica località che ha fatto segnare una temperature degna dell’entroterra è stata Ventimiglia con 4,5, questa notte.

Il vento della notte è stato abbastanza forte, anche se è previsto nelle prossime ore un aumento delle raffiche. Questa la situazione delle ultime ore con i picchi massimi: Ventimiglia 49 km/h, Cipressa e Imperia 32 km/h, Sanremo e Dolceacqua 30 km/h. Sotto le previsioni.

OGGI: piogge diffuse moderate o forti, alta probabilità di temporali forti, cumulate elevate. Neve oltre 1200-1500 m su A, in locale calo a 700-800 m su D in mattinata, solo sulle cime a Levante in calo a 1200- 1400 a fine evento. In mattinata fenomeni in attenuazione da Ponente, in seguito residua instabilità con possibili rovesci/temporali specie su BC la sera e bassa probabilità di fenomeni forti. Venti meridionali forti (50-60 km/su AD), di burrasca (60-70 km/h) su BCE (raffiche oltre 100-120 km/h sui crinali). Mareggiate per onda da Sud/Sudest.

DOMANI: il transito di un nuovo impulso perturbato mantiene condizioni di spiccata instabilità con rovesci sparsi e locali temporali anche moderati. I fenomeni potranno assumere carattere nevoso sui rilievi alpini e appenninici oltre 1200-1400 m. Mare molto mosso per onda lunga di libeccio.

Carlo Alessi

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