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Cronaca | 10 marzo 2024, 11:19

Maltempo: l'allerta arancione termina alle 14, picco di pioggia a Pieve di Teco e danni nell'entroterra

Pioverà ancora per qualche ora per poi dare spazio a qualche schiarite ma domani nuovo passaggio perturbato

Maltempo: l'allerta arancione termina alle 14, picco di pioggia a Pieve di Teco e danni nell'entroterra

Il fronte perturbato sta ancora transitando sulla nostra provincia e dovrebbe esaurirsi con qualche ora di ritardo rispetto alle previsioni. Alla luce di quanto si è verificato sul territorio e delle ultime uscite modellistiche Arpal ha aggiornato l’allerta arancione per l’imperiese fino alle 14.

Come atteso, le precipitazioni più intense si sono verificate nelle prime ore della mattinata odierna. Fino alle ore centrali di oggi sono attese piogge diffuse e temporali anche forti accompagnati da colpi di vento, locali grandinate e residue nevicate.

La pioggia è caduta incessantemente per diverse ore sulla costa e nell’entroterra dove, sopra i 1.000 metri si sono registrate anche forti nevicate, in particolare a Monesi e Colle Melosa. Quando terminerà l’allerta arancione non sono escluse schiarite per le prossime ore, anche se per domani è previsto il nuovo passaggio di una perturbazione, che dovrebbe però avere intensità minore a quella appena terminata.

Problemi per il maltempo ad Andagna, frazione di Molini di Triora dove la strada di accesso al paese è franata. Qualche tombino che si è riempito in tutta la provincia, mentre a Sanremo si è allagato il rio Foce ed una pianta è caduta sui cavi della corrente elettrica in Valle Armea. Sempre nella città dei fiori un masso è caduto sulla strada in frazione Borello. Una frana sulla strada per Lavina ha isolato altre 70 persone nel comune di Rezzo; anche in questo caso l’area è raggiungibile solo a piedi.

La pioggia caduta da ieri ha visto il suo massimo a Pornassio con 95 millimetri seguita da Pieve di Teco con 92 e Bajardo con 90. A seguire troviamo: Triora 84, Castelvittorio 80, Ceriana e Borgomaro 75, Airole 74, Apricale 73, Montalto Carpasio 71, Rocchetta Nervina 68, Seborga e Pigna 63, Dolceacqua, Dolcedo e Pontedassio 60, Imperia 59, Sanremo 51, Ventimiglia e Cipressa 50.

Sono tutti in aumento i livelli di fiumi e torrenti nella nostra provincia anche se, per il momento non destano particolari preoccupazioni. L’Arroscia, nella zona di Pieve di Teco, è a quota 2,03 (ricordiamo le altezze di allerta gialla a 4 e rossa a 5). Il torrente Impero è a 0,78 (giallo a 1,7 e il rosso a 2,8). Il torrente Argentina a Montalto è a 3,50 (livelli di allerta a 5 e 7) che in località Merelli a 2,21 (livelli di 3 per il giallo, e 4,5 rosso). Anche il torrente Armea, a Sanremo, è salito a quota 0,75 (allerta a 1,3 e 2). Il Nervia, a Isolabona è a 2,01 (livelli di guardia a 3,2 e 4,2) e a Dolceacqua 2,21 (giallo a 4 e rosso a 5). In crescita il Roya: ad Airole a 3,22 (giallo 3,9 e rosso a 5) mentre a Ventimiglia è a 1,22 (rosso a 2,5 e giallo a 3,5).

Per quanto riguarda la neve, come detto la precipitazione si sta sviluppando ancora questa mattina a Monesi e Colle Melosa dove, da ieri sono scesi circa 40/50 centimetri di colte bianca. Circa 60/70 i centimetri scesi sulle località sciistiche del basso Piemonte, con Limone, Artesina e Prato Nevoso che si presentano con un manto straordinario per gli appassionati di sci.

OGGI: il transito del fronte da Ponente verso Levante determina fino alle ore centrali piogge diffuse e temporali anche forti accompagnati da colpi di vento e locali grandinate. Neve fino a 500-600 m su D con residue spolverate fino a fondovalle, in calo fino a 1000-1200 m su E con possibili spolverate a quote inferiori. In seguito instabilità postfrontale con temporali sparsi anche forti fino alla serata. Venti meridionali di burrasca (raffiche fino 90-100 km/h) su C in calo, loc. forti altrove in rotazione da N su B. Mareggiate in graduale scaduta.

DOMANI: persistono condizioni di spiccata instabilità con rovesci e temporali sparsi per lo più moderati localmente associati a grandinate e colpi di vento. Esaurimento dei fenomeni in serata. Bassa probabilità di temporali forti con possibili allagamenti localizzati e danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d'aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. La protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione. Mare molto mosso per onda lunga di libeccio.

MARTEDI’: mare molto mosso per onda lunga di libeccio su C in graduale scaduta.

 

Carlo Alessi

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