È iniziata ieri, domenica 28 gennaio, la Coppa Mare e Monti di rugby, con una nuova formula. Si tratta del torneo che raggruppa il secondo livello delle squadre di serie C tra Liguria e Piemonte.
Non si lotta per salire in serie B, ma per conquistare un comunque ambito trofeo. Formula nuova quest’anno, con un novero di dieci partite che terranno impegnate le squadre fino a maggio.
Si gioca in sola andata, nessuna ripetitività e un buon carico di esperienza, soprattutto per le compagini più giovani. La Union se la vede con le liguri Province dell’Ovest e Spezia e con una bella schiera di piemontesi: Tre Rose Casale, Lions Tortona, Val Tanaro, Amatori Novara, Moncalieri, Collegno, Cus del Piemonte Orientale e Volvera. Ad esempio, i corsari andranno in data 11 febbraio a Casale e poi giocheranno di nuovo in casa il 18 febbraio con i Lions Tortona.
Venendo alla cronaca della partita di domenica al “Pino Valle”, bisogna segnalare il ritorno di Gioele Cecon, dopo anni di assenza per motivi di studio. Il biondo avanti si è fatto notare già decisivo in rimessa laterale, sua classica specialità. Per il resto formazione pressoché tipo per la Union, che ritrova gli “Orsi” per l’ennesima volta in questi ultimi anni. Si tratta di squadre che tutto sommato si equivalgono, schierando molti giovani guidati da non molti giocatori di esperienza. Il primo tempo scivola via con poche emozioni.
Il gioco è spezzettato dai molti fischi arbitrali, cosa peraltro continuata durante il match. Le squadre mostrano un po' di fatica nell’interpretazione del breackdown. Nel raggruppamento ordinato la Union riesce a bilanciare una iniziale prevalenza degli ospiti. Sono loro che vanno in vantaggio all’ottavo minuto su punizione, pareggiata da un calcio di Valerio Orlandi.
Sarà poi lui a portare avanti i bianconerazzurri con un’ulteriore punizione al 18’. La Union però spreca molto, non appare molto decisa nelle scelte e subisce la difesa avversaria. Questo si ravvede nel finale di primo tempo, quando i padroni di casa fanno sì visita agli ospiti nei loro 22, ma raggranellano solo tre punti grazie ad un calcio di punizione del solito Orlandi. Nel frattempo viene espulso per 10 minuti Bellifiori. La cosa costa abbastanza cara, perché un calcio di liberazione sul ribaltamento di fronte dopo la seconda marcatura dei corsari viene raccolto dall’ala avversaria, che si mangia letteralmente il campo, eludendo timidi tentativi di placcaggio e depositando la palla sotto i pali. Si va al riposo con il punteggio di 6 a 12.
Il "fervorino" di Alessandro Castaldo tra primo e secondo tempo dimostra ancora una volta una chiara visione del gioco da parte del direttore del rugby di casa. È necessario impegno e concentrazione, perché gli avversari sono alla portata. Nel secondo tempo la Union dopo iniziali baruffe si presenta decisamente nel fortino avversario, ma non sortisce effetti. Iniziano i cambi, esce Bellifiori, entra Lorenzo Devia, poi sarà in campo Nonnis per Rondini e, infine, Ben Belgacem per Gazzano. I cambi rinvigoriscono le linee e su penaltouche ai 20 metri la Union sviluppa una letale maul avanzante che Hurjui conclude in meta. Orlandi non trasforma. I corsari sono avanti di un punto, 11 a 10.
Punto a punto è il leit-motiv dell’incontro. Le Province si fanno vedere in attacco, ottengono una punizione, ennesima, però il calcio non va a segno, nulla di fatto. La reazione degli ospiti non si esaurisce, anzi, provano ancora senza successo, tra l’altro profittando di un calcio 50-22, raro a queste latitudini.
La difesa funziona e la Union va nei 22 avversari di slancio, penaltouche, fallo avversario, Chiappori, sempre positivo oggi, come al solito, gioca veloce e schiaccia in meta. 16 a 10, perché la trasformazione non c’è. Mancano pochi minuti alla fine e le Province si giocano il tutto per tutto.
Un azzardo ben condotto perché allo scadere, sull’ala sinistra, un loro due contro uno va a segno sulla bandierina. 16 a 15. La trasformazione è decisiva. Simone Moresco è glaciale: i compagni dietro di lui, manco tanto distanti, la Union che sale di corsa in massa, il pallone lungo abbastanza, alto abbastanza e angolato abbastanza. 16 a 17, vittoria degli Orsi e solo punto di bonus per una Union che deve imparare da qualche errore di gestione di troppo, anche se c’è stata sicuramente una crescita in quest’annata. Vedremo a Casale, c’è tempo, anche per novità nel gruppo.
IL TABELLINO
Union Riviera Rugby in campo con: Chiappori, Doria Miglietta, Hurjui; Novaro, Cecon; Gazzano, Damiano, Bellifiori; Archimede, Nunziata, Borca, Ardoino, Orlandi, La Rosa, Rondini. Finishers: Righetti, Nonnis, Ben Belgacem, Devia, Calello.
Risultati 1° giornata Coppa Mare e Monti:
Union Rugby Riviera – Province dell’ovest 16 -17
Novara - Tortona 17-0
3 Rose - Cus PO 0-51
Moncalieri - Collegno 21-29
Val Tanaro - Volvera 10-14
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