Attualità - 18 dicembre 2023, 12:22

Poca neve sulle montagne vicine per gli appassionati: qualche possibilità in più per il turismo costiero a Capodanno

Chi vorrà indossare gli scarponi dovrà accontentarsi di qualche pista aperta nelle tre località che hanno sparato la neve, oppure organizzare spostamenti più a lunga gittata, verso il torinese (Sestriere e la Via Lattea) oppure scegliere la Valle D’Aosta o il Trentino

Purtroppo non c'è questo tipo di neve

Purtroppo non c'è questo tipo di neve

Non sarà un Natale ‘bianco’ per gli appassionati della montagna che vorranno trascorrere le proprie vacanze nelle località vicine alla provincia di Imperia. Le precipitazioni che hanno colpito il Nord-Ovest del paese tra ottobre e novembre avevano illuso gli appassionati di sci (ma anche chi sperava in pioggia e neve propedeutica alle riserve naturali di acqua), per una stagione scintillante.

E’ invece la situazione non è delle migliori. Qualche impianto aperto c’è, ma grazie soprattutto all’innevamento artificiale, che ha coperto alcune piste a Limone Piemonte, Artesina e Prato Nevoso. Archiviata da tempo la stazione sciistica di Monesi (ferma al palo da anni) impianti chiusi a Frabosa Soprana e gli altri piccoli centri sciistici vicini.

Chi vorrà indossare gli scarponi dovrà accontentarsi di qualche pista aperta nelle tre località che hanno sparato la neve, oppure organizzare spostamenti più a lunga gittata, verso il torinese (Sestriere e la Via Lattea) oppure scegliere la Valle D’Aosta o il Trentino. E anche le previsioni non sono particolarmente rosee. Si sta instaurando sulla nostra zona (e anche in Piemonte) un anticiclone che andrà avanti fino a fine anno. Stiamo parlando di una sorta di ‘bolla’ calda per il periodo, arrivata dall’oceano Atlantico. Le temperature tenderanno a scendere lievemente ma al momento sono sotto zero solo la notte e nemmeno dappertutto. Di giorno, a quota 1.500 metri si contano anche 10 gradi, sicuramente anomali per il periodo.

In chiave ponentina un ‘atout’ in più per gli operatori del settore che potranno contare su chi deve ancora fare una scelta per le vacanze di fine anno. Le previsioni, quelle a lunga gittata, ci consegnano ancora 15 giorni secchi e senza particolari precipitazioni, anche se ovviamente dovranno essere confermate. Non è da escludere, quindi, che le prenotazioni in lieve ribasso rispetto al previsto, possano riprendersi negli ultimi giorni prima della fine dell’anno.

A meno che i ‘fissati’ della neve non decidano comunque di andare a sciare in altre località montane. Nell’estremo ponente ligure le temperature sono destinare a scendere ancora lievemente per Natale e Capodanno ma, ovviamente, grazie alle ore di sole, le giornate saranno tiepide e gradevoli per chi deciderà di scendere in riviera dal freddo del Nord.

Carlo Alessi

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