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| 23 novembre 2023, 17:22

Pestato e torturato in carcere: Alberto Scagni in coma farmacologico all'ospedale di Sanremo

La notte scorsa il 43enne, condannato a 24 anni e 6 mesi per l'uccisione della sorella, è stato aggredito dai compagni di cella, due marocchini ora accusati di tentato omicidio

Pestato e torturato in carcere: Alberto Scagni in coma farmacologico all'ospedale di Sanremo

Alberto Scagni è intubato in coma farmacologico e piantonato dalle forze dell'ordine all'ospedale di Sanremo. Il 43enne genovese, condannato a 24 anni e 6 mesi per l'uccisione della sorella Alice, la scorsa notte è stato pestato e torturato dai suoi due compagni di cella nel carcere di Valle Armea.

Gravi le fratture riportate al volto per via dei colpi sferrati dai due nordafricani (ora rischiano l'accusa di tentato omicidio) anche con sedie e sgabelli. Scagni, inoltre, sarebbe stato anche ferito con un'arma da taglio. Il 43enne è arrivato all'ospedale 'Borea' nella notte in codice rosso e questa mattina è stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono serie.

Scagni resterà all'ospedale di Sanremo fino a quando non si sarà completamente ripreso, poi si potrà valutare un suo nuovo trasferimento per evitare ulteriori episodi di violenza. Era già stato aggredito qualche settimana fa nel carcere genovese di Marassi, da lì la decisione di trasferirlo nella casa circondariale di Sanremo dove, però, non ha avuto differente sorte.

Pietro Zampedroni

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