Le olive taggiasche della Liguria hanno ufficialmente ottenuto la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Un primo grande passo verso un percorso illustre e dalle enormi potenzialità, che arriva dopo 20 anni di battaglie mosse dalla Coldiretti accanto alle proprie aziende e che si prepara a un’ulteriore prosecuzione del proprio iter dinnanzi alla Commissione Europea.
“Oggi è arrivato una delle notizie più attese dall’olivicoltura ligure”, commentano con orgoglio Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale di fronte alla notizia che “il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha finalmente concesso la certificazione IGP delle olive taggiasche liguri”.
“Grazie al riconoscimento dell’IGP – aggiungono – sarà possibile valorizzare ulteriormente il lavoro dei nostri produttori, distinguendo la produzione ligure dalle altre e vedendo finalmente riconosciuto il suo valore anche oltre i confini nazionali. La taggiasca ligure rappresenta da sempre un patrimonio indiscusso della nostra regione, unico e di grande qualità della produzione agricola del territorio. E, come già affermato dalle Istituzioni, è davvero più di un marchio: è un nuovo rilancio del settore, oltre che un passaggio fondamentale per legare in modo sempre più efficace il nome della taggiasca al suo territorio geografico d’origine".