Eventi - 31 maggio 2023, 09:18

Sanremo: lo scrittore di Dolcedo Marino Magliani ai 'Martedì Letterari' (Video)

Un romanzo sognante e ispirato. Un omaggio a Calvino nel centenario della nascita

Nell’ambito dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, è stato ospite ieri pomeriggio Marino Magliani che ha presentato la sua ultima opera 'Il bambino e le isole' (Ed. 66thand2nd).

Un romanzo sognante e ispirato. Un omaggio a Calvino nel centenario della nascita. Un uomo mite, verso la fine della sua breve esistenza, giunge a Sanremo. Si chiama Walter Benjamin e ha con sé pochi bagagli, tra cui una valigia di libri illustrati. Nella città delle palme incontra un ragazzino curioso di nome Italo Calvino. I due si rivedranno tre o quattro volte e parleranno soprattutto di ciò che Walter vorrebbe fargli scrivere: la storia di un bambino e del suo pallone che si perde nei vicoli e oltrepassa i binari della ferrovia. Il bambino non ci sta a lasciare là quel bene così prezioso, e allo stesso tempo non può disubbidire all’ordine della madre: i binari non si attraversano. Che fare? Presto Walter e Italo si saluteranno e non si rivedranno mai più, ignorando che quel bambino, quel doppio evocato dalla fantasia, è diventato reale. E ha un solo modo per recuperare il pallone: seguire i binari, seguire il corso delle storie, cercarne la fine, a costo di metterci tutta una vita e anche di più. Un romanzo evocativo e struggente, un omaggio a quel sogno a occhi aperti che è la letteratura.

Marino Magliani (Dolcedo, Imperia 1960) è uno scrittore e traduttore. È autore di numerose opere, tra cui ricordiamo: il romanzo storico L'estate dopo Marengo (Philobiblon, 2003) che narra di tre disertori napoleonici, veterani della campagna di Egitto, che portano in Europa una grossa quantità di hashish; Quattro giorni per non morire (Sironi, 2006), ambientato tra il Sud America e la Liguria; Il collezionista di tempo (Sironi, 2007) diviso in quattro parti, infanzia, gioventù e esilio di uno scrittore in Olanda; Quella notte a Dolcedo (Longanesi, 2008 ); La tana degli alberibelli (Pagine sulla Liguria, 2009), vincitore del premio Frontiere-Biamonti; Soggiorno a Zeewijk (Amos editore, 2014); L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi (Exorma, 2017). È anche autore di racconti, tradotti in olandese e usciti sulle riviste "Nuovi Argomenti" e "No Reply".

Oggi pomeriggio al Teatro dell’Opera alle 18, Giordano Bruno Guerri presenta “D’Annunzio. Una vita come opera d’arte” (Ed. Rizzoli). Dialogheranno con l'autore Marzia Taruffi e Carlo Sburlati.

Redazione