Imperia, 32 percettori di reddito di cittadinanza coinvolti in progetti per gli uffici giudiziari e la Procura della Repubblica

È stata rinnovata nei giorni scorsi con apposita delibera di giunta la convenzione tra il Comune di Imperia e il Tribunale del capoluogo stipulata nel 2020 e sottoscritta allora dal sindaco Claudio Scajola e dal presidente del Tribunale Eduardo Bracco per l’inserimento di 32 percettori di Reddito di cittadinanza all’interno degli uffici giudiziari di via XXV Aprile.

A inoltrare la richiesta per ulteriori 18 mesi di collaborazione è stato il procuratore capo Alberto Lari.

Al centro della Convenzione c’è il progetto ‘La cittadinanza collabora attivamente ad affrontare le difficoltà della Giustizia’, predisposto dal Tribunale, che ha la finalità di migliorare i tempi di risposta dello stesso alle istanze della popolazione.

Il progetto ha una durata di 18 mesi e coinvolge, appunto, in totale 32 beneficiari del Reddito di cittadinanza, residenti a Imperia, che si alternano nell’arco del tempo previsto. Si occupano di attività di supporto agli uffici della Sezione penale e civile, dell’inserimento di dati nel sistema informativo, della scansione e digitalizzazione di alcuni documenti, della sistemazione degli archivi e del riordino dei fascicoli.

L’individuazione dei viene svolta con il supporto del Distretto socio-sanitario imperiese. insieme al Tribunale e al Comune.  “Si tratta di un progetto doppiamente utile perché permette ai percettori del reddito di cittadinanza di fare un’esperienza formativa e al tempo stesso di rafforzare l’organico degli uffici giudiziari in un momento in cui soffrono di carenza di personale”, commentano da Palazzo civico.