Imperia Città - 29 luglio 2022, 16:31

Emergenza idrica, Scajola: “I serbatoi reggono. Grazie all’ausilio delle autobotti la valle Impero ha raggiunto l’equilibrio”

Nell’aggiornare i cittadini sulla situazione il sindaco evidenzia che “non farò polemiche e non risponderò a chi ha provato a strumentalizzare questa crisi”

Emergenza idrica, Scajola: “I serbatoi reggono. Grazie all’ausilio delle autobotti la valle Impero ha raggiunto l’equilibrio”

“Quelli nella foto sono i livelli attuali dei serbatoi più in difficoltà. Come potete vedere sono bassi, ma per il momento reggono. Dopo le mie sollecitazioni, questa mattina Rivieracqua ha recuperato nel torrente Impero il pozzo 1 e sono in corso i lavori per il pozzo 2. Entrambi erano stati abbandonati da anni. Valuteremo nei prossimi giorni quale sarà il reale apporto che potranno dare, ma sicuramente qualcosa è meglio di niente”.



“Per quanto riguarda l'acquedotto principale del Roja, che – ricorda Scajola  - non ha problemi in termini di approvvigionamento dell'acqua ma di adduzione e di pressioni perché sta sopperendo anche ai problemi di siccità a monte, ieri e oggi sono state effettuate alcune manovre utilizzando al massimo i pozzi su tutto il territorio provinciale e questo ha permesso di riempire un po' i serbatoi, dando un filo di respiro alle zone alte dell'Imperiese e al Golfo Dianese”.

“Grazie anche all'ausilio delle autobotti, persegue il sindaco, il sistema della Valle Impero sembra aver raggiunto un suo equilibrio. Naturalmente la crisi che sta interessando l'Acquedotto di Rezzo è tale che continuerà ad essere monitorata giorno per giorno.Inoltre, è stato firmato il verbale di somma urgenza per collegare, in anticipo sui tempi, il Roja al serbatoio dei Bardellini, nodo strategico per l’approvvigionamento di Imperia e del Golfo Dianese”.

Scajola ci tiene a specificare una “piccola nota a margine”.  Come sanno tutti, il sindaco, chiosa Scajola, sulla questione dell'acqua non ha competenza. Io, e così gli altri sindaci, avremmo potuto scegliere di stare al nostro posto, magari di alzare la voce sui giornali, di trovare colpevoli veri o presunti e, forse, avremmo strappato anche qualche applauso. Ma non avremmo fatto bene il nostro lavoro. Quando sei sindaco, a prescindere dalle competenze che la legge ti attribuisce, sai di essere il primo riferimento dei cittadini, che vedono in te l'Istituzione a loro più vicina. Per questo motivo, nei limiti di quello che posso fare, anche solo come attenzione, vicinanza e pungolo all'azione, sto dedicando tutto me stesso a questo problema. Ed è sempre per questo motivo che non ho fatto e non farò polemiche. Non è questo il momento. Non credo che risponderò neppure a chi, senza alcun senso di responsabilità, ha provato in queste ore a strumentalizzare questa crisi. Oggi è il tempo di lavorare per ridurre i disagi ai cittadini, di tamponare per quello che si può, consci che la siccità è un problema che sta interessando tutta Italia. L'impegno – credetemi , ha concluso, è massimo”.

Angela Panzera

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