Cos’hanno in comune un idraulico baffuto, un simpatico draghetto verde sputafuoco e una bella principessa? «It's-a me, Mario!». La storia di Super Mario racconta di un’icona, un emblema della cultura pop che vive nei sogni più avventurosi di bambini e ragazzi da generazioni.
Mario: le origini del super idraulico
Mario è il personaggio dei videogiochi più famoso di tutti i tempi. Legato indissolubilmente al suo creatore, il colosso giapponese Nintendo, il simpatico e fortunato idraulico ha edificato un intero universo di mondi magici e piste adrenaliniche, storie temerarie e racconti divertenti vissuti in compagnia di amici e nemici.
Il piccolo ometto da record debutta ufficialmente nella scena culturale nipponica nel 1981, con l’arcade game Donkey Kong. All’epoca Mario non era ancora un idraulico, bensì un carpentiere che doveva salvare dalle grinfie dello scimmione l’ormai ex fidanzata Pauline. Il videogame era ambientato in un cantiere, e l’eroe era chiamato “Jumpman” per le sue abilità nel salto.
Il fondatore della Nintendo of America Minoru Arakawa decide di chiamare il piccolo ometto Mario per rendere omaggio a Mario Segale, imprenditore italiano proprietario del primo quartier generale Nintendo negli USA. Origini ulteriormente accentuate dalle fattezze tipicamente italiane e dall’emblematica espressione “Mamma mia!”.
Inizia così a declinarsi prima l’aspetto fisico del personaggio, frutto di una serie di scelte di design volte a migliorare la resa grafica del videogioco, ancora fortemente limitata. Tra queste, il cappello rosso di Mario ha l’obiettivo di coprire i capelli dell’idraulico, in modo da non doverli animare in azione. L’idea dell’inconfondibile baffo, invece, nasce per evitare di disegnare la bocca e le orecchie dell’eroe.
Principesse, tartarughe e draghetti: gli amici del Regno dei Funghi
Degna cornice delle avventure di Mario è il Regno dei Funghi, un universo in continua espansione, all’insegna della diversità e dell’immaginazione. Super Mario salta, corre e interagisce con un entourage di elementi e amici, tra ambientazioni vulcaniche e piramidi, oceani blu e movimentati deserti.
Proseguendo nel gioco, il gamer non sa cosa troverà fuori dal tubo verde successivo: questa leva sulla curiosità ha permesso a disegnatori e produttori di sperimentare con scenari e poteri diversi, rimanendo al passo con il progresso tecnologico.
Con il crescere della fama di Mario, Nintendo inizia a immaginare una serie di figure che ruotano attorno all’ometto. Prima tra tutte, l’immancabile fratello Luigi fa il suo debutto nel videogioco Mario Bros. del 1983. Dalle tartarughe Koopa Troopa alla principessa dei funghi Toadstool, poi ribattezzata Peach, fino al mostruoso Bowser: i personaggi di Super Mario si inseriscono in un Regno che offre ancora spunti di crescita dopo decenni.
La gallina dalle uova d’oro Nintendo
40 anni di carriera declinati in videogame, parchi avventura, fumetti, film, giochi e giocattoli Super Mario: con la sua immancabile salopette blu e gli iconici baffi, il nostro eroe ha vestito i panni di pilota, giocatore di tennis, golf, supereroe dai mille poteri, entrando nelle case di tutto il mondo tramite una miriade di piattaforme di gioco.
La vita del più longevo personaggio del gaming è ormai legata indissolubilmente al colosso nipponico dell'entertainment. Una catena di storie e avventure che l’azienda, cosciente della fama e delle potenzialità dell’universo Mario, ha iniziato a catalogare come veri e propri capitoli.
Una partita ben giocata da parte della Nintendo: Super Mario Bros. è attualmente la serie di videogiochi più venduta di tutti i tempi, con oltre 222 milioni di unità vendute in tutti i generi e su tutte le piattaforme.