Una distesa di migliaia di petali di fiori, sia freschi che secchi, per la spettacolare 'Infiorata del Corpus Domini di via Carducci' ad Imperia che, stamani, dopo due anni di stop a causa della pandemia da coronavirus, ha rinnovato una tradizione iniziata nel 1988.
Le immagini da via Carducci
Dopo la messa celebrata presso il Duomo di Porto Maurizio, officiata dal parroco di San Maurizio monsignor Lucio Fabbris, come da tradizione si è tenuta la processione del Corpus Domini che è avvenuta intorno le 11.50. La Compagnia di via Carducci, presieduta da Luigi Massabò con la direzione artistica di Nicoletta Oreggia, con decine di volontari, ha iniziato a lavorare già ieri con la disposizione dei quadri di carta lungo la via e delle scatole di petali colorati, suddivisi per colore.
"Siamo riparti alla grande perché c’è stata la risposta della gente, ha detto al nostro giornale il presidente Massabò. C’è stata una grande partecipazione e io sono contentissimo che ci siano anche dei ragazzi e dei bambini che prendono il seme delle tradizioni per continuare. Un grazie a tutte le persone che hanno collaborato anche solo per 10 minuti di aiuto. La nostra porta è sempre aperta. Gente è venuta anche dalle vallate per aiutare. Più siamo e più ci divertiamo e vogliamo che la tradizione venga rispettata".
La direttrice artistica Oreggia ci spiega invece il motivo che ha portato a scegliere la pace quale tema dell'Infiorata 2022. "Abbiamo scelto il tema della pace, afferma, perché i due anni di pandemia hanno distrutto il mondo e la guerra sono stati un qualcosa che han colpito tutto il mondo e pertanto abbiamo deciso che l’argomento di questa Infiorata sia la pace con lo scopo di far capire a tutti che senza pace non si vive".
Le interviste
Il lavoro è continuato fino a tarda sera e poi stamani tutti si sono messi di nuovo all’opera per concludere il lavoro prima del passaggio della processione. Il tema scelto quest'anno è quello della pace.
Il tradizionale appuntamento, grazie alla maestrie della Compagnia di via Carducci, torna a far risplendere e ravvivare non solo Porto Maurizio, ma l'intera città. Con la fine dello stato di emergenza e lo scemare delle restrizioni sanitarie tantissimi cittadini e turisti hanno potuto ammirare la distesa di petali e i colorati disegni dell'Infiorata fondendosi nei valori cristiani del Corpus Domini e della relativa processione. La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell'eucaristia in reazione alle tesi di Berengario di Tours, secondo il quale la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica. Nella bolla del 1264 la festa è descritta come memorialis sacramentum in cotidianis missarum sollemnior, festum sanctissimi Corporis Domini nostri Jesu Christi ossia "festività del santissimo Corpo di nostro Signore Gesù Cristo nella quale si afferma la divinità di Gesà e, in particolare, del Suo Corpo.